LETTURE DI SABATO
06 agosto 2016
LA TRASFIGURAZIONE DI CRISTO
“… «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».…”
MADONNA DEI SERPENTI
Markopoulo (Cefalonia) 6-15 agosto – Un fenomeno straordinario è quello che si verifica ogni anno su di un isola greca: per una quindicina di giorni circa (dalla trasfigurazione alla dormizione di Maria SS) numerosi serpenti velenosi cominciano a strisciare ovunque nella Chiesa, e in particolare intorno ad un’icona della Vergine Maria.
B. Taddeo (Tadeusz) Dulny
Seminarista martire (1914-1942) 6 agosto – Durante l’occupazione militare della Polonia, fu deportato per la fede in Cristo nel campo di detenzione di Dachau e, dopo crudeli supplizi, passò alla gloria del cielo.
Novena alla Beata Vergine Maria Assunta in Cielo
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, che nella gloriosa Trasfigurazione del Cristo Signore, hai confermato i misteri della fede con la testimonianza della legge e dei profeti, e hai mirabilmente preannunziato la nostra definitiva adozione a Tuoi figli, fà che ascoltiamo la parola del Tuo amatissimo Figlio per diventare coeredi della Sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
Dn 7,9-10.13-14 – Dal libro di Daniele.
A: Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
Sal. 96
RIT: Il Signore regna, il Dio di tutta la terra.
Il Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte. Nubi e tenebre lo avvolgono, giustizia e diritto sostengono il suo trono. RIT
I monti fondono come cera davanti al Signore, davanti al Signore di tutta la terra. Annunciano i cieli la sua giustizia, e tutti i popoli vedono la sua gloria. RIT
Perché tu, Signore, sei l’Altissimo su tutta la terra, eccelso su tutti gli dèi. RIT
SECONDA LETTURA
2Pt 1,16-19 – Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza. Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento». Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo.
Alleluia.
VANGELO
Mc 9,2-10 (anno B)
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
La Trasfigurazione non era destinata agli occhi di chiunque. Solo Pietro, Giacomo e Giovanni, cioè i tre discepoli a cui Gesù aveva permesso, in precedenza, di rimanere con lui mentre ridava la vita ad una fanciulla, poterono contemplare lo splendore glorioso di Cristo. Proprio loro stavano per sapere, così, che il Figlio di Dio sarebbe risorto dai morti, proprio loro sarebbero stati scelti, più tardi, da Gesù per essere con lui al Getsemani. Per questi discepoli la luce si infiammò perché fossero tollerabili le tenebre della sofferenza e della morte. Breve fu la loro visione della gloria e appena compresa: non poteva certo essere celebrata e prolungata perché fossero installate le tende! Sono apparsi anche Elia e Mosè, che avevano incontrato Dio su una montagna, a significare il legame dei profeti e della Legge con Gesù. La gloria e lo splendore di Gesù, visti dai discepoli, provengono dal suo essere ed esprimono chi egli è e quale sarà il suo destino. Non si trattava solo di un manto esterno di splendore! La gloria di Dio aspettava di essere giustificata e pienamente rivelata nell’uomo sofferente che era il Figlio unigenito di Dio. (Tratto da LaChiesa.it)
PREGHIERA DELLA SERA
Dio, nostro Padre, ascolta la nostra preghiera che con fiducia Ti rivolgiamo, fa che già da oggi, anche su di noi risplenda la luce del Cristo Tuo Figlio e nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen