Letture di martedì 28 luglio 2020

LETTURE DI MARTEDÌ

28 luglio 2020

XVII Settimana del tempo ordinario (anno pari)

“…la parabola della zizzania […] così avverrà alla fine del mondo. …”

Madonna di Port-au-PrinceMadonna di Port-au-Prince

(Haiti) 28 luglio – Maria Madre di Dio appare a Port-au-Prince ad una suora salesiana piuttosto energica che tutti chiamano sister Altagracia o Altagrâce. Ella riceve i messaggi durante le apparizioni, altre volte si tratta di locuzioni interiori.

San Vittore I

S. Alfonsa Muttathupadathualfonsa3

Clarissa [1910-1946] Arriva a bruciarsi i  piedi a 13 anni pur di non essere costretta a sposarsi. La sua vita diventerà anche dopo il convento una vera e propria tortura ma con fede e con amore risponderà: «Sento che il Signore mi ha destinato a essere un’oblazione, un sacrificio di sofferenza […]. Il giorno in cui non ho sofferto è un giorno perduto per me». La storia e il film.

Dio sta nella sua santa dimora; ai derelitti fa abitare una casa, e dà forza e vigore al suo popolo.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per Cristo nostro Signore. Amen

Prima Lettura

Ger 14, 17-22 Dal libro del profeta Geremia.

geremia profetaIl Signore ha detto: «I miei occhi grondano lacrime notte e giorno, senza cessare, perché da grande calamità è stata colpita la vergine, figlia del mio popolo, da una ferita mortale. Se esco in aperta campagna, ecco le vittime della spada; se entro nella città, ecco chi muore di fame. Anche il profeta e il sacerdote si aggirano per la regione senza comprendere». Hai forse rigettato completamente Giuda, oppure ti sei disgustato di Sion? Perché ci hai colpiti, senza più rimedio per noi? Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, il tempo della guarigione, ed ecco il terrore! Riconosciamo, Signore, la nostra infedeltà, la colpa dei nostri padri: abbiamo peccato contro di te. Ma per il tuo nome non respingerci, non disonorare il trono della tua gloria. Ricòrdati! Non rompere la tua alleanza con noi. Fra gli idoli vani delle nazioni c’è qualcuno che può far piovere? Forse che i cieli da sé mandano rovesci?
Non sei piuttosto tu, Signore, nostro Dio? In te noi speriamo,
perché tu hai fatto tutto questo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 78

RIT: Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome.

preghiera in ginoccioNon imputare a noi le colpe dei nostri antenati: presto ci venga incontro la tua misericordia, perché siamo così poveri! RIT

Aiutaci, o Dio, nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci e perdona i nostri peccati a motivo del tuo nome. RIT

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; con la grandezza del tuo braccio salva i condannati a morte. RIT

E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti renderemo grazie per sempre; di generazione in generazione narreremo la tua lode. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il seme è la parola di Dio, il seminatore è Cristo: chiunque trova lui, ha la vita eterna.

Alleluia.

VANGELO

Mt 13, 36-43 – Dal Vangelo secondo Matteo

parabola zizzaniaIn quel tempo, Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La parabola della zizzania mescolata al grano buono così indistinguibili che è meglio lasciarli crescere ambedue fino alla mietitura, rischia di piacere un po’ troppo a noi uomini moderni abituati ormai a convivere con tutto.
La pazienza e la prudenza insegnataci da Gesù rischiano di tramutarsi in qualunquismo e complicità con l’errore e col male.
Il nostro punto di vista deve restare quello del padrone che ha seminato del buon seme, e la nostra coscienza deve restare consapevole che c’è dell’erba cattiva seminata dal nemico.
La pazienza necessaria al tempo dell’attesa e del non-ancora non può farci dimenticare neppure per un istante che tutto va verso un inevitabile giudizio che discrimina il grano buono dall’erba destinata a bruciare.
Ci è sottratta la voglia di impadronirci del giudizio di Dio per farlo accadere anzitempo, ma non la coscienza umile e vigilante che già ora è importante essere il grano buono voluto da Dio. (Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

santi gioacchino ed anna.3Padre Santo, da Te discende ogni maternità e paternità, poichè in Te è la sorgente perenne della vita. Sostieni la nostra speranza, Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Padre celeste, come la Vergine Maria, rendici creature umili, obbedienti e dal limpido sguardo, per riconoscere Te, nostro unico bene. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.