Letture di giovedì 5 dicembre 2019

LETTURE DI GIOVEDÌ

5 dicembre 2019

I Settimana di Avvento

“… «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. …”

APPARIZIONI DELLA VERGINE A PARIGI

virgen-de-los-reyes-guatemalaLA VERGINE DEI RE

Virgen de los Reyes – Incoronata il 5 dicembre 1954 – Più volte danneggiata dall’eccesso di entusiasmo dei suoi fedeli la Vergine dei Re, patrona della città di San Francisco in Guatemala, ha cambiato ben 9 teste in 400 anni, ma rimane un gioiello di bellezza e di devozione inestimabile. La storia e il video.

SAN SABA

S. Cristina di Markgate 

Servo di Dio Aldo Blundo

Adolescente (1919 – 1934) 5 dicembre – Adolescente napoletano che sopravvisse alla nascita grazie alla sua immediata consacrazione a Maria da parte della madre dovette comunque lottare tutta la vita per la salute dimostrando una grande fede.

Tu sei vicino, o Signore; tutte le tue vie sono verità. Fin da principio ho conosciuto dalla tua testimonianza che tu sei in eterno.

PREGHIERA DEL MATTINO

Ridesta la tua potenza, Signore, e con grande forza soccorri i tuo fedeli; la tua grazia vinca le resistenze del peccato e affretti il momento della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Is 26, 1-6 – Dal libro del profeta Isaia.

In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda: «Abbiamo una città forte; mura e bastioni egli ha posto a salvezza. Aprite le porte: entri una nazione giusta, che si mantiene fedele. La sua volontà è salda; tu le assicurerai la pace, pace perché in te confida. Confidate nel Signore sempre, perché il Signore è una roccia eterna, perché egli ha abbattuto coloro che abitavano in alto, ha rovesciato la città eccelsa, l’ha rovesciata fino a terra, l’ha rasa al suolo. I piedi la calpestano: sono i piedi degli oppressi, i passi dei poveri».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.117

RIT: Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell’uomo. È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti. RIT

Apritemi le porte della giustizia: vi entrerò per ringraziare il Signore. È questa la porta del Signore: per essa entrano i giusti. Ti rendo grazie, perché mi hai risposto, perché sei stato la mia salvezza. RIT

Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza! Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria! Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore. Il Signore è Dio, egli ci illumina. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino.

Alleluia.

VANGELO

Mt 7, 21.24-27 – Dal Vangelo secondo Matteo

casaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Non basta dire: “Signore, Signore”!Ritenere di poter entrare nel regno di Dio soltanto perché protagonisti di gesti superficiali e formali di religione o di preghiere dette solo con le labbra, è una autentica illusione. Gesù proclama ai suoi discepoli e oggi a noi: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. Vuole dirci Gesù che se la nostra religiosità non ci orienta concretamente a compiere in noi la volontà di Dio, essa è sterile e vana. Di questi falsi religiosi il Signore ha detto: “Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me”. Dinanzi al giudizio insindacabile di Dio potremmo sentirci dire: “Non vi conosco”. Ascoltare e mettere in pratica è il nostro compito di credenti e fedeli a Cristo, se vogliamo che il nostro edificio spirituale sia come la casa costruita sulla roccia, in grado di resistere a tutte le intemperie e a tutte le tentazioni della vita. È la vera saggezza che fa poggiare su Cristo la nostra esistenza: è lui la roccia che rende solida e inattaccabile la vita. Fa sempre molta tristezza invece vedere case in rovina e vite franate perché costruite sulla sabbia. Non smettiamo mai di ammirare la solidità delle vite vissute eroicamente dai santi, loro sì, ci affàscinano e ci incoraggiano, loro hanno costruito sulla roccia, non si sono limitati a dire “Signore, Signore”, ma hanno ascoltato e messo in pratica anche quando la fatica si faceva dura. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Padre Santo Tu hai reso Cristo pietra angolare, roccia eterna, sostegno della vita di ogni uomo. Aggrappati alla Sua forza, umilmente confidiamo in te, Signore, ma Tu, aumenta la nostra fede. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Ti chiediamo, o Padre, di rafforzare in questo tempo di avvento la nostra fede, perchè essa non vacilli nella prova e nella tentazione, ma diventi sempre più salda e coerente. Per Cristo nostro Signore. Amen.