Letture di martedì 15 ottobre 2019

LETTURE DI MARTEDÌ

15 ottobre 2019

SANTA TERESA D’AVILA

La storia e la video-storia. IL CASTELLO INTERIORE – Una selezioni di brani scritti da Santa Teresa d’Avila

“…pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria …”

SANTUARIO DI DOMANIEWICESANTUARIO DI DOMANIEWICE

Polonia 1620 – Una cappella nata per via di un voto fatto da due commercianti per la perdita del loro cavallo preferito, sono l’inizio della storia di un santuario tra i più noti della Polonia e di un’immagine miracolosa dedicata alla Madre del Bell’Amore.

Santa Maddalena da Nagasaki

Martire (1611 – 1634) 15 ottobre Figlia di nobili cristiani martirizzati si consacrò a Dio. Nel 1629 fu costretta a nasconderti sulle montagne, aiutando i cristiani perseguitati dove visitava i malati, battezzava i bambini, confortava le persone maltrattate. Neppure le promesse di un vantaggioso matrimonio e le torture piegarono la sua fede. Venne così condannata al tormento della fossa dove sopravvisse per 13 giorni.

Come il cervo anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio: l’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per indicare una via nuova nella ricerca della perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Rm 1, 16-25 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

VANGELOFratelli, io non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco. In esso infatti si rivela la giustizia di Dio, da fede a fede, come sta scritto: «Il giusto per fede vivrà».
Infatti l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha manifestato a loro. Infatti le sue perfezioni invisibili, ossia la sua eterna potenza e divinità, vengono contemplate e comprese dalla creazione del mondo attraverso le opere da lui compiute.
Essi dunque non hanno alcun motivo di scusa perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato né ringraziato come Dio, ma si sono perduti nei loro vani ragionamenti e la loro mente ottusa si è ottenebrata. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria del Dio incorruttibile con un’immagine e una figura di uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi, perché hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato e servito le creature anziché il Creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.18

cielo (5)RIT: I cieli narrano la gloria di Dio.

I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne trasmette notizia. RIT

Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

La parola di Dio è viva, efficace; discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.

Alleluia.

VANGELO

Lc 11, 37-41 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Dalla coppa al cuore dell’uomo.

Non tutti i farisei erano nemici del Signore, alcuni di loro non potevano fare ameno di nutrire per il Maestro una segreta simpatia. Ricordiamo Nicodemo che di notte si recava da Gesù per ascoltarlo. Uno di loro invita Gesù a mensa. Occhi scrutatori si puntano su Lui per osservarlo e giudicarlo e subito rilevano una irregolarità a cui loro tanto tenevano: il Maestro non ha fatto le abluzioni rituali prima di prendere cibo. Gesù, che scruta i cuori e legge i loro pensieri, prende lo spunto per impartire una bella lezione sulla vera purezza, che non riguarda mani, coppe o stoviglie, ma primariamente il cuore e la mente. Egli dice che ci potrebbe capitare di veder tutto brillare all’esterno, perfino la nostra persona, ma poi avere la putredine nel cuore, essere incapaci di amare e di donare il bene sapientemente coltivato nel nostro spirito. Tante volte Gesù ha condannato duramente l’ipocrisia, ha richiamato alla vera autenticità delle espressioni religiose che sgorgano da un cuore puro e sincero. Corriamo tutti il rischio di accontentarci delle espressioni esteriori riducendo la nostra religiosità a fatue manifestazioni teatrali ed ipocrite. San Paolo a sua volta ci ricorda che le ragioni umane, la buona intelligenza, l’osservazione delle bellezze del creato, se non viste con l’occhio della fede, che a Dio ci conduce, non sono sufficienti per alimentare la nostra comunione con Dio. Il salmista ci ripete che soltanto con la Luce di Dio possiamo giungere alla Luce, soltanto con l’effusione dello Spirito il nostro cuore potrà ottenere quella purificazione vera che ci consente poi di sentire Dio in noi. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

santa teresa d'avila

Santa Teresa d’Avila Tu hai sperimentato le profondità di Dio contemplando Gesù Cristo, l’Amore crocifisso, additaci il cammino di perfezione, affinchè anche noi possiamo giungere con ardore e con serena pazienza, fino alle soglie del Paradiso e oltre. Accogli Signore la nostra preghiera, in cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, Tu solo basti: nella Tua misteriosa benevolenza, hai voluto creare il cuore umano capace del divino. Desiderosi di ricevere la vita che viene da Te, come Teresa d’Avila anche noi ci mettiamo alla scuola di Gesù, nostro maestro e salvatore. Egli vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen.