Letture di sabato 7 settembre 2019

LETTURE DI SABATO

7 settembre 2019

XXII Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“… «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

MADONNA DELLA LUCE

MADONNA DI SAIDNAYA2MADONNA DI SAIDNAYA

7 Settembre – Il nome Saidnaya significa in lingua siriaca “Signora della caccia“, in ricordo di una partita di caccia dell’Imperatore Giustiniano I, salvato da una cerva nella quale riconobbe la Vergine Maria… Ma non è l’unica leggenda e l’unico miracolo di questo famoso santuario orientale… Le leggende e i misteri della miracolosa immagine orientale della Madonna di Saidnaya, ovvero Nostra Signora della Caccia.

San Valentiniano di Coira

SAN VALENTINIANO DI COIRAvescovo (548) 7 settembre – Vescovo di Coira, città della Svizzera, capoluogo del Cantone dei Grigioni, esercitò il suo mandato nel VI secolo quando la giurisdizione dell’episcopato di Coira si estendeva sugli attuali cantoni dei Grigioni, di Schwvr, parte di quello di S. Gallo, il Liechtenstei. In “briciole di luce”la storia e la video-storia.

Abbi pietà di me, Signore, perché Ti invoco tutto il giorno: Tu sei buono e pronto al perdono, sei pieno di misericordia con chi Ti invoca.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l’amore per Te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il Tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Amen

PRIMA LETTURA

Col 1, 21-23 – Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Colossési

LIBRO E CROCEFratelli, un tempo anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive; ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui; purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

ss nome di gesu

Sal.53

RITDio è il mio aiuto.

Dio, per il tuo nome salvami, per la tua potenza rendimi giustizia. Dio, ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio alle parole della mia bocca. RIT

Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore sostiene la mia vita. Ti offrirò un sacrificio spontaneo, loderò il tuo nome, Signore, perché è buono. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Alleluia.

VANGELO

Lc 6, 1-5 – Dal Vangelo secondo Luca

grano

Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il Signore del Sabato.

Gli occhi di molti erano puntati sulla persona del Cristo durante la sua esperienza terrena. I più ne traevano motivo di ammirazione per quanto egli andava annunciando e testimoniando; i soliti scribi e farisei cercavano invece di coglierlo in fallo per poi trarne motivi di accusa. La loro mente era inquinata da false interpretazioni sulla legge, di cui si sentivano immeritatamente i custodi unici e gelosi. Erano poi incappati in una forma di religiosità solo esteriore ed ipocrita, si grano1preoccupavano di minuzie e tralasciavano l’essenziale. Gesù stigmatizza ripetutamente il loro comportamento. Li definisce sepolcri imbiancati, guide cieche e smaschera più volte le loro ipocrisie. Oggi prendono lo spunto da un gesto semplice ed innocente degli apostoli, i quali, passando attraverso rigogliosi campi di grano, raccolgono in giorno di Sabato qualche spiga per mangiarne i chicchi. Ecco pronta la critica rivolta a loro, ma indirizzata allo stesso Gesù: «Perché fate ciò che non è permesso di sabato?». Ignorano la novità di Cristo, ignorano la libertà che egli vuole dare ai suoi, non vogliono riconoscere che egli è l’inviato di Dio, il Messia tanto atteso ed ora rifiutato e contestato. È terribile essere privi della vista degli occhi del nostro corpo, è di gran lunga peggiore la situazione di chi cade nella cecità dell’anima. I puri di cuore vedono Dio e percepiscono la sua divina presenza. I ciechi nell’anima sono capaci di rinnegare anche l’evidenza per restare aggrappati al loro misero orgoglio. Senza il dono della fede saremmo cechi anche noi. Ringraziamo Dio per tutti i suoi doni. Ringraziamolo per i segni quotidiani con i quali ci conferma nel bene e nella verità. Ringraziamolo perché ci ha liberati dai lacci della legge per aprirci all’amore, che supera ogni timore e ci congiunge direttamente a Dio(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Dio onnipotente, che hai creato campi-di-grano2ogni cosa per la felicità dell’uomo, assistici nell’attesa della festa che Tu prepari nel mondo rinnovato, e ricolmalo delle Tue benedizioni. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Padre, certi che Tu tutto puoi, e ci offri anche quello che noi non sappiamo domandare ascolta la nostra umile preghiera. Amen