San Valentiniano di Coira

SAN VALENTINIANO DI COIRA

vescovo (548) 7 settembre

Vescovo di Coira, città della Svizzera, capoluogo del Cantone dei Grigioni, esercitò il SAN VALENTINIANO DI COIRAsuo mandato nel VI secolo quando la giurisdizione dell’episcopato di Coira si estendeva sugli attuali cantoni dei Grigioni, di Schwvr, parte di quello di S. Gallo, il Liechtenstein.

La fonte più preziosa su questo santo è l’epitafio che il nipote Paolino, probabilmente suo successore come vescovo di Coira, fece mettere sulla sua tomba. Di questo epitafio è oggi conservato soltanto un frammento, a San Gallo. L’intera scritta però fu copiata da Aegidius Tschudinel 1536, quando era ancora completa, ed è oggi conservata nella biblioteca del monastero di San Gallo (cod. 609). In essa si trovano parole piene d’entusiasmo per l’attività di Valentiniano verso i più bisognosi e i carcerati.

Secondo il Proprium Curiense del 1646, il santo vescovo ingrandì la piccola cella e l’oratorio che erano stati eretti come residenza vescovile in onore di san Lucio in uno spazioso cenobio. Se questa notizia è vera, si tratterebbe della vecchia cappella di Santo Stefano a Coiradi cui sono stati scoperti resti nel 1851, e non della chiesa di San Lucio che fu costruita soltanto nel VIII secolo

FONTE: Enciclopedia dei Santi