Letture di martedì 12 maggio 2015

casalpusterlengoLETTURE DI MARTEDÌ

12 maggio 2015

VI Settimana del Tempo di Pasqua

MADONNA DEI CAPPUCCINI

Casalpusterlengo – (LO) Italia – maggio 1574 – Nel 14° secolo un giovane vasaio pio e devoto mosso da una speciale devozione modellò con tenera argilla una statua della Vergine, ma non gli riusciva di modellare bene le teste della Madonna e del Bambino. Mentre si sforzava si trovò accanto uno sconosciuto vestito da pellegrino che gli offri il suo aiuto. … La storia della miracolosa immagine e delle apparizioni.

MADONNA DELLA MISERICORDIA DI RIMINI

Madonna della Misericordia12 maggio 1850 – L’immagine della Madonna della Misericordia nella chiesa di Sa dalla sera dell’11 maggio 1850 mosse gli occhi. Il giorno consecutivo la notizia dilagò per la città e fuori. Il miracolo si ripetette, ad intervalli, per otto mesi consecutivi. Il prodigio degli occhi vivi e la preghiera.

Beata Imelda Lambertinisantino_imelda

Novizia domenicana (1322–1333) 12 maggio – Bellissime le figure di questi santi bambini, che riescono a raggiungere vette di spiritualità impensate. Ed è proprio in questa purezza di cuore che Dio trova fertile terreno per dare a tutti noi un grande esempio di umiltà e di abbandono. La storia, la video-storia e l’invocazione.

Rallegriamoci ed esultiamo, diamo gloria a Dio, perché il Signore ha preso possesso del suo regno, il nostro Dio, l’Onnipotente. Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito, e come oggi si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Prima Lettura

At 16, 22-34 – Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, la folla [degli abitanti di Filippi] insorse contro Paolo e paolo discepolo frustatoSila, e i magistrati, fatti strappare loro i vestiti, ordinarono di bastonarli e, dopo averli caricati di colpi, li gettarono in carcere e ordinarono al carceriere di fare buona guardia. Egli, ricevuto quest’ordine, li gettò nella parte più interna del carcere e assicurò i loro piedi ai ceppi.
Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i prigionieri stavano ad ascoltarli. D’improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito si aprirono tutte le porte e caddero le catene di tutti.

Il carceriere si svegliò e, vedendo aperte le porte del carcere, tirò fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero paolo e silafuggiti. Ma Paolo gridò forte: «Non farti del male, siamo tutti qui». Quello allora chiese un lume, si precipitò dentro e tremando cadde ai piedi di Paolo e Sila; poi li condusse fuori e disse: «Signori, che cosa devo fare per essere salvato?». Risposero: «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia». E proclamarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa.
Egli li prese con sé, a quell’ora della notte, ne lavò le piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi; poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal.137

RIT: La tua destra mi salva, Signore.

paolo e sila1
Paolo e Sila pregano in prigione

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca. Non agli dèi, ma a te voglio cantare, mi prostro verso il tuo tempio santo. RIT

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà: hai reso la tua promessa più grande del tuo nome. Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza. RIT

La tua destra mi salva. Il Signore farà tutto per me. Signore, il tuo amore è per sempre: non abbandonare l’opera delle tue mani. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Manderò a voi lo Spirito della verità, dice il Signore; egli vi guiderà a tutta la verità.

Alleluia.

VANGELO

Gv 16, 5-11 – Dal Vangelo secondo Giovannibeati i poveri in spirito

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Se non me ne vado, non verrà il Consolatore.

Gesù continua a parlare ai suoi discepoli in un momento difficile. La tristezza che li prende ha due motivazioni. Da un lato stanno comprendendo che il loro Maestro tra poco dovrà affrontare una morte tremenda. Il dolore che provano è grande; infatti umanamente non eucarestia_sacerdotesapranno reggere a quegli eventi che ora Gesù preannuncia. Provano anche una disillusione rispetto a tanti progetti che si erano costruiti nelle loro menti. La perdita del Maestro significa anche l’infrangersi dei loro piani umani di gloria. Tutto questo è vero; ora però vi è in loro un dolore profondo per quello che il loro Signore sta dicendo. I discepoli amano sinceramente il loro Maestro; ma la loro fede non è ancora pura. Pongono i loro desideri prima dei piani di Dio; è un atteggiamento inconsapevole. Nonostante questo il loro amore è sincero ed onesto. Di fronte alle parole di Gesù si scatenano nei loro cuori diversi sentimenti e paure maggiori. Gesù preannuncia anche momenti dolorosi e di difficoltà. La promessa dello Spirito Santo di Gesù vuole garantire, per i discepoli una presenza efficace che li possa aiutare in questo passaggio difficile. Lo Spirito di Dio è Spirito di Amore che prolunga la missione di Cristo nella verità e nella pace. Gesù è ancora presente; non con il suo Corpo fisico ma nel Corpo della Chiesa e nel Corpo eucaristico. È presente nella Parola che spezziamo insieme. Lo Spirito Santo che agisce è segno di presenza efficace e reale di Cristo. La Chiesa è la realizzazione della promessa di Dio. Partecipiamo alla vita della Chiesa, nei sacramenti e nei servizi di carità, per rendere efficace questa presenza. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERASpirito Santo (4)

Spirito Santo, Spirito di Verità tu vieni con Maria Tua Sposa a mostrarci il nostro peccato, illumina le nostre menti e apri i nostri cuori. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che per mezzo dello Spirito consolatore continui a contestare la nostra incredulità, rendici coraggiosi nel denunciare i falsi valori della nostra cultura razionalistica e consumistica. Per Cristo nostro Signore. Amen.