LETTURE DI MERCOLEDÌ
11 febbraio 2015
V Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
23ª Giornata del malato (SI RICORDANO ANCHE I PATTI LATERANENSI)
LE APPARIZIONI DI LOURDES
11 febbraio 1858 – L’ 11 febbraio è la festa della Beata Vergine Maria di Lourdes. Il susseguirsi dei fatti, ma anche un’analisi razionale degli avvenimenti con la descrizione del primo e più eclatante miracolo documentato da un medico anticattolico. Perché fare un pellegrinaggio e cosa ci si aspetta. Descrizione dei fatti, del primo grande miracolo, il film e il significato del pellegrinaggio.
LE APPARIZIONI DELLA VERGINE A MALTA
11 febbraio 2006 – 148 anni dopo le apparizioni a Lourdes, nello stesso giorno, la Vergine Maria appare a Malta al veggente Angelik Caruana sulla collinetta di Borg in-Nadur a Birzebbuga, presentandosi come la Regina della Pace e della Famiglia e chiedendo la conversione urgente delle famiglie e molta preghiera per le controversie di cinque paesi in particolare: l’Iran, la Russia, l’America, la Cina e l’Australia. Le apparizioni a Malta e la relazione con Medjguorje.
San Caedmon
(680) 11 febbraio – Per quanto alcuni suoi poemi si fecero poi risalire a tempi posteriori, Caedmon è e rimane “il padre della poesia sacra inglese“. Ma è la nascita di questo suo talento che rende assai misterioso il dono a lui assegnato da Dio. La storia del “padre della poesia sacra inglese”
Venite, adoriamo il Signore, prostrati davanti a lui che ci hai fatti; egli è il Signore nostro Dio.
PREGHIERA DEL MATTINO
Custodisci sempre con paterna bontà la Tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da Te, aiutaci sempre con la Ttua protezione. Amen
PRIMA LETTURA
Gn 2,4-9.15-17 – Dal libro della Gènesi
Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata,
perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c’era uomo che lavorasse il suolo, ma una polla d’acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo. Allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente. Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 103
RIT: Benedici il Signore, anima mia!
Benedici il Signore, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Sei rivestito di maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto. RIT
Tutti da te aspettano che tu dia loro cibo a tempo opportuno. Tu lo provvedi, essi lo raccolgono; apri la tua mano, si saziano di beni. RIT
Togli loro il respiro: muoiono, e ritornano nella loro polvere. Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
La tua parola, Signore, è verità: consacraci nella verità.
Alleluia.
VANGELO
Mc 7, 14-23 – Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti. E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Siamo chiamati alla conversione.
I nostri pensieri sono sconvolti dalle parole che Gesù oggi ci rivolge. Comunemente crediamo che sono le cose o/e le persone intorno a noi che ci fanno peccare, di conseguenza il male non è in noi ma nelle cose e nelle persone. Ma questo modo di pensare è sconvolto da Gesù che dice: “non è nel fuori, all’esterno dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo”. Il male viene invece dal di dentro, dal cuore. Riflettiamo attentamente! Gesù ci dice questo perché chiamati a conversione e una volta ravveduti ritorniamo ad essere abitanti del giardino dell’Eden in cui furono messi Adamo ed Eva, e da cui furono cacciati i nostri progenitori. Accadrà questo se avremo accettato di seguire Gesù e di mettere in pratica la sua parola di vita. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Signore, che ci ami e ci liberi da ogni giogo di oppressione, guarda alla nostra preghiera, affinché, liberati da ogni pesantezza del male, Ti serviamo con cuore libero e sereno. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.