LETTURE DI VENERDÌ
5 dicembre 2014
I Settimana del Tempo di Avvento
SAN SABA
abate (439-532) 5 dicembre – Figura di spicco del monachesimo delle origini, all’età di novant’anni si reca a Costantinopoli per difendere i palestinesi da una dura tassazione punitiva. La gente lo venera già da vivo come un santo. E ancora da vivo gli si attribuisce un intervento miracoloso contro i danni di una durissima siccità.
SANTA CRISTINA DI MARKGATE
(ca 1097-1161) 05 dicembre – Il rifiuto al matrimonio combinato divenne un vero e proprio caso pubblico seguito e commentato da nobili e clero, con tanto di fughe, minacce, percosse e nascondigli. Non mancano le scandalose bustarelle e le ripicche, ma alla fine la sua santità e la sua tenacia ebbero la meglio.
APPARIZIONE DELLA VERGINE MARIA A PARIGI (FRANCIA)
Suor Teresa Emmanuel de la Mère de Dieu (Katharina O’Neil, 1816-1884), nata a Limerick (Irlanda), fondò con madre Maria Eugenia di Gesù, nel 1839, la Congregazione de l’Assomption di Parigi. Morì a Cannes nel 1884. Ebbe per 45 anni contatti celesti con visioni e contemplazioni, specialmente dopo la fondazione della Congregazione. Il 5 dicembre 1871 le apparve la Santa Vergine Maria e le mostrò l’immagine di un futuro esercito mariano con l’Immacolata Concezione sulle sue bandiere.
Il Signore verrà con splendore a visitare il suo popolo nella pace, per fargli dono della sua vita eterna.
PREGHIERA DEL MATTINO
Ridesta la Tua potenza e vieni, Signore: nei pericoli che ci minacciano a causa dei nostri peccati la Tua protezione ci liberi, il Tuo soccorso ci salvi. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre. Amen
PRIMA LETTURA
Is 29, 17-24 – Dal libro del profeta Isaia.
Così dice il Signore Dio: «Certo, ancora un po’ e il Libano si cambierà in un frutteto e il frutteto sarà considerato una selva. Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro; liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno. Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore, i più poveri gioiranno nel Santo d’Israele. Perché il tiranno non sarà più, sparirà l’arrogante, saranno eliminati quanti tramano iniquità, quanti con la parola rendono colpevoli gli altri, quanti alla porta tendono tranelli al giudice e rovinano il giusto per un nulla. Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore,
che riscattò Abramo: “D’ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire, il suo viso non impallidirà più, poiché vedendo i suoi figli l’opera delle mie mani tra loro, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno il Dio d’Israele. Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza, quelli che mormorano impareranno la lezione”».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.26
RIT: Il Signore è la mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura? RIT
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario. RIT
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro: egli è la luce del mondo.
Alleluia.
VANGELO
Mt 9, 27-31 – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Per riavere la vista.
Ci pènetrano nel profondo le urla dei due ciechi del vangelo: il buio degli occhi e, ancor più quello dell’anima, creano lo strazio interiore, quello che induce appunto ad urlare, a chiedere pietà. Gesù aveva già dichiarato che lo scopo della sua venuta, come aveva profetato Isaia, è quello di ridare la vista ai ciechi. Fa sì che i due si accostino a lui: è il primo passo da fare per riaprirsi alla luce. Il Signore cerca di far scaturire dal loro buio il chiarore della fede e li interroga: «Credete voi che io possa fare questo?» Il loro “sì” fiducioso fa sgorgare dal Cristo il dono della vista e la pienezza della fede: “«Sia fatto a voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi”. Coloro che sono gratuitamente beneficiati dal Cristo, coloro che hanno il dono della fede non possono e non debbono tacere. Così hanno fatto i due illuminati da Cristo, così affermavano i primi apostoli, così anche «noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». Per chi crede è necessario, è urgente rendere testimonianza di quanto ha ricevuto. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Padre, che hai pietà e misericordia di ogni uomo, con il desiderio di essere noi pure guariti dal male e trasformati in uomini nuovi, ascolta le nostre preghiere e donaci di credere fermamente in Te, che sempre ci illumini e ci salvi. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen