LETTURE DI GIOVEDÌ
18 dicembre 2014
III Settimana del Tempo di Avvento
SAN VUNIBALDO
Abate ( 761) 18 Dicembre – Dalla vita di questo santo, la storia di tre fratelli due maschi euna femmina, un padre rimasto solo, un viaggio in Terra Santa e un’unione che persisterà anche dopo la loro morte.
PREGHIERA DEL MATTINO
Oppressi a lungo sotto il giogo del peccato, aspettiamo, o Padre, la nostra redenzione; la nuova nascita del Tuo unico Figlio ci liberi dalla schiavitù antica. PerCristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
Ger 23, 5-8 – Dal libro del profeta Geremìa.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 71
RIT: Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.
O Dio, affida al re il tuo diritto, al figlio di re la tua giustizia; egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia e i tuoi poveri secondo il diritto. RIT
Perché egli libererà il misero che invoca e il povero che non trova aiuto. Abbia pietà del debole e del misero e salvi la vita dei miseri. RIT
Benedetto il Signore, Dio d’Israele: egli solo compie meraviglie. E benedetto il suo nome glorioso per sempre: della sua gloria sia piena tutta la terra. Amen, amen. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
O Signore, guida della casa d’Israele, che hai dato la Legge a Mosè sul monte Sinai: vieni a liberarci con braccio potente.
Alleluia.
VANGELO
Mt 1, 18-24 – Dal Vangelo secondo Matteo
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele»,
che significa «Dio con noi». Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
L’Emmanuele, il Dio-con-noi.
Davvero gli occhi degli uomini vedono in modo totalmente diverso da quelli di Dio: una storia che poteva anche degenerare in una crudele lapidazione di una fanciulla innocente con l’ignominiosa accusa di adulterio e di infedeltà, diventa invece storia di salvezza, storia sacra, che rivela una misteriosa trama divina. Quanto è avvenuto in Maria è opera dello Spirito Santo: ciò è quanto aveva predetto l’Angelo alla stessa Vergine, ciò è quanto rivela l’angelo con le medesime parole a Giuseppe, in preda ai suoi legittimi dubbi. L’evento era già stato preannunciato dai profeti nei tempi antichi: “Ecco la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele”, che significa Dio-con-noi. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Padre, che nell’eucaristia continui a donarci il Tuo Figlio, l’Emmanuele, ascolta con paterna benevolenza la preghiera della tua Chiesa, corpo mistico di Cristo, e falle sperimentare ancora i prodigi del Tuo amore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.