Letture di giovedì 1 gennaio 2015

LETTURE DI GIOVEDÌgesù15

01 gennaio 2015

Maria SS. Madre di Dio

L’1 gennaio era la festa della “Circoncisione del Signore”, ora è una festa di Maria. La solennità di Maria SS. Madre di Dio è la prima festa mariana comparsa nella Chiesa occidentale. Come è nata la festa del 1 gennaio dedicata alla Santa Madre di Dio con la video-storia e l’Evangelii Gaudium di Papa Francesco.

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San Giuseppe Tomasi

(164-1713) I genitori entrano in convento, le quattro sorelle si fanno suore e lui stesso sceglie la strada della completa donazione a Dio. Non senza prove o desolazioni spirituali arriva ad un misticismo tale da ottenere guarigioni al solo contatto con i suoi abiti. La storia e la video-storia.

Salve, Madre santa: tu hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fà che sperimentiamo la sua intercessione, poichè per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, Cristo tuo Figlio. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen 

PRIMA LETTURA

mosèNm 6, 22-27 – Dal libro dei Numeri

Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE 

Sal.66

mani mondoRIT: Dio abbia pietà di noi e ci benedica.Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, la tua salvezza fra tutte le genti. RITGioiscano le nazioni e si rallegrino, perché tu giudichi i popoli con rettitudine, governi le nazioni sulla terra.RIT

Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. Ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra.RIT

SECONDA LETTURA

gesù e mariaGal 4, 4-7 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.
E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Molte volte e in diversi modi nei tempi antichi Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti; ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Alleluia.

VANGELO

Lc 2, 16-21 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e natale pastoriil bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La festa di oggi, in questo primo giorno dell’anno ci offre molteplici motivi di riflessione: la Chiesa scandisce per tutti noi ripetutamente nel nome del Signore una solenne benedizione sacerdotale. È l’augurio migliore che possiamo ricevere e scambiarci in questo giorno: viene da Dio, ma è per tutti noi. Pur essendo la festa della Madre di Dio, domina la figura del Cristo e ci viene ricordata ancora la sua opera di salvezzagesù e l'agnello compiuta per l’intera umanità. Maria è sapientemente incastonata nel mistero del suo Figlio per sottolineare il suo ruolo nella storia della salvezza e in quello sempre attuale di Madre dei credenti. Noi onoriamo Maria sempre vergine, proclamata nel Concilio di Efeso “santissima madre di Dio” perché Cristo sia riconosciuto veramente Figlio di Dio. È nel nome di Maria che dal 1967 si celebra oggi in tutto il mondo cattolico la giornata mondiale della pace. Dono divino, dono messianico è la pace. Non può essere costruita soltanto da noi uomini e soprattutto non potrà mai essere proclamata efficacemente fin quando non si depongono le armi. La pace degli uomini non può essere diversa da quella di Cristo: va quindi costruita sulle solide basi dell’amore fraterno e della grazia divina. Ogni cristiano per vocazione deve essere un costruttore di pace cominciando magari dalle mura domestiche, impartendo una sana educazione ai figli con la forza dell’esempio. Il tutto dobbiamo accompagnarlo con la forza della preghiera come fa la liturgia di questo giorno che ci fa ripetere nella orazione: “Tu, o Dio, nella verginità feconda di Maria, hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna”, una salvezza che inizia già durante il nostro pellegrinaggio terreno. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

gesù (6)PREGHIERA DELLA SERA

O Maria, intercedi per noi presso il Tuo Figlio. In cambio Ti affidiamo tutta la nostra vita, in un’incondizionato atto di amore, affinchè Tu possa donarla al Padre Celeste per la salvezza di tutte le anime, in particolar modo di quelle a noi più care. Dio, principio e fine di tutte le cose, accogli dalle mani di Maria, vergine e madre, le preghiere fiduciose del Tuo popolo; donaci di crescere con la forza del Tuo Spirito fino alla pienezza della vita in Cristo. Amen.