Letture di giovedì 10 luglio 2014

LETTURE DI GIOVEDÌbeato Emanuele ruiz

10 luglio 2014

XIV Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

Beato Emanuele Ruiz e co.

martiri di Damasco (1860) Dopo la guerra di Crimea, al governo turco fu chiesto di trattare la questione cristiana più lealmente, perciò nei 1856 il sultano emise un decreto in cui dichiarava che tutti gli abitanti dell’impero turco dovevano essere trattati allo stesso modo in merito alla tassazione e all’impiego negli uffici pubblici, decisione che causò risentimento tra molti mussulmani e che fu una delle cause del terribile massacro di cristiani che avvenne in Siria quattro anni dopo. La storia del martirio svoltosi in Crimea nel 1860.

santa rosaliaIL FESTINO DI SANTA ROSALIA

10-15 luglio 2013 – 390° festino – Il Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo è un evento che attira in città decine di migliaia di turisti. Esso celebra la liberazione della città dalla peste del 1624, in seguito al ritrovamento delle reliquie della Santuzza sul Monte Pellegrino. La storia e la video-storia del famoso festino palermitano in onore a Santa Rosalia.

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’umiliazione del Tuo Figlio hai sollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Amen

PRIMA LETTURA

Os 11, 1. 3-4. 8-9  – Dal libro del profeta Osea.

oseaCosì dice il Signore: «Quando Israele era fanciullo, io l’ho amato e dall’Egitto ho chiamato mio figlio. Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano incensi. A Èfraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro. Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore, ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare. Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. Non darò sfogo all’ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Èfraim, perché sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò da te nella mia ira».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 79

volto21 (2)RIT: Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci.

Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi quello  che la tua destra ha piantato, il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 10, 7-15
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, primi cristianiscacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

 Strada facendo…

…«predicate che il Regno di Dio è vicino»: gli Apostoli, adempiono la loro missione, guidati e sorretti dalla Spirito Santo. Il loro compito è quello di dare al mondo un apostoliannuncio di pace e di salvezza, che hanno già ricevuto a loro volta e che, se accolto, sortirà effetti prodigiosi nella vita degli uomini: gli infermi, i malati di lebbra sono guariti, i morti risuscitano, i demòni vengono scacciati. Sono così in sintesi enunciati gli effetti della grazia divina, che fa d’ogni uomo una creatura nuova. È l’avvento del Regno di Dio. E’ necessario però che tale annuncio sia dato nell’assoluta gratuità, sia perché è dono di Dio e non degli uomini, sia perché rifulga, che esso sgorga dall’amore e non può essere in nessun modo barattato con il denaro. L’operaio deve andare sgombro d’ogni umana sicurezza perché egli deve riporre la sua fiducia solo in Colui che lo ha inviato e nella purezza del messaggio che ha da annunciare. Non può fare affidamento neanche sulla certezza che quanto egli prèdica sia poi effettivamente accolto. Anzi l’apostolo sa bene che andrà incontro all’odio e alle persecuzioni. La storia della Chiesa è ricca di esempi di annunciatori eroici e di martiri in una catena ininterrotta fino ai nostri giorni. Ogni cristiano, per vocazione, deve diventare un fedele testimone di Cristo e ciò anche quando il mondo ci ostacola, ci contraddice e ci umilia. Le strade del mondo debbono essere ancora percorse da schiere di apostoli, da ferventi testimoni di Cristo, affinché la verità rifulga e il bene prevalga. Cerchiamo di esserli anche noi: testimoni forti e credibili di Cristo Signore.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAabbraccio (4)

Signore, Padre santo, come espressione del nostro amore Ti presentiamo il nostro fratello Gesù. Alla sua passione e morte ci uniamo anche noi per essere lode perfetta a Te. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen