Letture di sabato 24 maggio 2014

LETTURE DI SABATOMaria Ausiliatrice

24 maggio 2014

V Settimana del Tempo di Pasqua

MARIA AUSILIATRICE

La Madonna dei tempi difficili – La devozione alla Madonna, sotto il titolo di Ausiliatrice, vuole manifestare la nostra fiducia nella presenza materna di Maria nelle vicende dell’umanità, della Chiesa e di ciascuno di noi. La devozione, video-preghiera, canto, parole di don Bosco sull’Ausiliatrice.

pumenengoMADONNA DELLA ROTONDA

Pumenengo (Bergamo) – 24 Maggio 1585Il 21 maggio 1585 Maria Santissima apparve qui e disse al vecchio campagnolo sordomuto Francesco Zamboni, che qui per la prima volta acquistò l’udito: “Dirai al tuo signore che qui mi dedichi un tempio.” A tanto prodigio il conte Francesco Barbò e tutti credettero.

B. GIOVANNI di PRADO

Beato Giovanni di Prado

Francescano  martire (1631) Presbitero dell’Ordine dei Frati Minori, fu mandato in Marocco a prestare assistenza spirituale ai cristiani costretti in schiavitù nei regni degli infedeli, testimoniò coraggiosamente la sua fede di fronte al despota Mulay al Walid, per ordine del quale venne quindi bruciato vivo. 

Siete stati con Cristo sepolti nel Battesimo, e con lui siete risorti per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Alleluia. 

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che nel Battesimo ci hai comunicato la tua stessa vita, fà che i tuoi figli, rinati alla speranza dell’immortalità, giungano con il tuo aiuto alla pienezza della gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

At 16, 1-10 – Dagli Atti degli Apostoli.

paolo e barnaba (3)In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra. Vi era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco: era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio. Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere a motivo dei Giudei che si trovavano in quelle regioni: tutti infatti sapevano che suo padre era greco. Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero. Le Chiese intanto andavano fortificandosi nella fede e crescevano di numero ogni giorno.Attraversarono quindi la Frìgia e la regione della Galàzia, poiché lo Spirito Santo aveva impedito loro di proclamare la Parola nella provincia di Asia. Giunti verso la Mìsia, cercavano di passare in Bitìnia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro; così, lasciata da parte la Mìsia, scesero a Tròade. Durante la notte apparve a Paolo una visione: era un Macèdone che lo supplicava: «Vieni in Macedònia e aiutaci!». Dopo che ebbe questa visione, subito cercammo di partire per la Macedònia, ritenendo che Dio ci avesse chiamati ad annunciare loro il Vangelo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.99

lode (3)RIT: Acclamate il Signore, voi tutti della terra.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza.RIT

Riconoscete che solo il Signore è Dio: egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo.RIT

Perché buono è il Signore, il suo amore è per sempre, la sua fedeltà di generazione in generazione. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio. assiso alla destra di Dio.

Alleluia.

VANGELO

Gv 15, 18-21 – Dal Vangelo secondo Giovanni

volto21In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo.

Nella luce della vita nuova, di intimo rapporto con Lui e di operosa fecondità, prospettata dal discorso di addio, i discepoli assaporano la dolcezza della loro condizione di figli, fratelli e amici, ma rischiano di illudersi. Diventa utile allora un altro richiamo da parte del Maestro: quello della condizione di servi nei riguardi del loro Signore. “Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me”. Il capo di accusa nel processo dei discepoli sarà ancora una volta la parola di Gesù, che, preghiera luceannunciata e testimoniata con la vita dai discepoli, solleverà l’odio e la persecuzione del mondo. La luce di Cristo, tramite i discepoli, tuttavia continuerà a brillare nelle tenebre, e queste per odio faranno di tutto per soffocarla. “Voi non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo”. Sant’Agostino, commentando questo passo evangelico, dice: “Anche i discepoli erano nel mondo e ne furono scelti perché non ne facessero più parte; furono scelti non per i loro meriti, perché essi non avevano precedentemente compiuto alcuna buona opera, ma furono scelti per una gratuita concessione, cioè non trovò già buoni quelli che scelse, ma li fece buoni, scegliendoli”. Queste sono le meraviglie di Dio! Il mistero di Dio ci avvolge e ci responsabilizza per essere a nostra volta suo strumento per i nostri fratelli! E’ chiaro che quando un cristiano rinuncia ai propri principi e scende a compromessi, non darà più fastidio a nessuno con la sua fede, non sarà odiato dal mondo, anzi sarà considerato un amico. Invece il vero cristiano passa attraverso la prova. Egli, come diceva Gesù, non può essere più grande del suo Maestro. “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. Ciò significa che non ci sarà per lui una vita facile, senza contrasti a causa della sua fede. Il cristiano ha l’incarico di testimoniare che il futuro e la felicità dell’uomo si raggiungono solo con l’amore che fa dimenticare se stessi e arriva fino al sacrificio, ad imitazione del Cristo, suo Signore. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

vangelo Matteo con lucerna medio renderizzataPREGHIERA DELLA SERA

O Signore, che ci hai detto che il servo non è più grande del suo padrone, concedi a noi, da Te eletti e amati come Tuoi amici, di discernere ciò che nel mondo è contro la Tua volontà da ciò che invece è conforme alla Tua Parola. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen