LETTURE DI GIOVEDÌ
03 aprile 2014
IV Settimana del Tempo di Quaresima
SANTA MARIA DELLA CROCE
CREMA (CR – ITALIA) –
NOTTE TRA IL 2 E IL 3 DI APRILE 1490
Tutte ben documentate le origini del culto alla Madonna di Santa Maria della Croce, poiché trae origine da un efferato omicidio. Protagonista seppur per poco una moglie sposata con l’inganno e trucidata, che invocando Maria per ricevere i sacramenti non solo li otterrà per lei, ma si accrediterà la grazia di numerosi miracoli per tutti coloro che con fede a Lei si rivolgeranno. Storia dell’apparizione con un video degli interni su http://biscobreak.altervista.org/2014/04/santa-maria-della-croce-di-crema/
San Riccardo di Chichester
vescovo (ca. 1197-1253) Vescovo riformatore che con la sua costanza riuscì a farsi rispettare da un re che non voleva riconoscerlo e ad educare un clero lassista che sembrava aver dimenticato il vero significato della Santa Messa. La storia, la video-storia e la sua preghiera su http://biscobreak.altervista.org/2013/04/san-riccardo-di-chichester/
PREGHIERA DEL MATTINO
O Padre, che ci hai dato la grazia di purificarci con la penitenza e di santificarci con le opere di carità fraterna, fà che camminiamo fedelmente nella via dei tuoi precetti, per giungere rinnovati alle feste pasquali. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
Es 32, 7-14
Dal libro dell’Esodo.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.105
RIT: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
Si fabbricarono un vitello sull’Oreb, si prostrarono a una statua di metallo;
scambiarono la loro gloria con la figura di un toro che mangia erba. RIT
Dimenticarono Dio che li aveva salvati, che aveva operato in Egitto cose grandi, meraviglie nella terra di Cam, cose terribili presso il Mar Rosso. RIT
Ed egli li avrebbe sterminati, se Mosè, il suo eletto, non si fosse posto sulla breccia davanti a lui per impedire alla sua collera di distruggerli. RIT
CANTO AL VANGELO
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito; chiunque crede in lui ha la vita eterna.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
VANGELO
Gv 5, 31-47
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera. C’è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera. Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce. Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. Ma voi non volete venire a me per avere vita. Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio? Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Voi cercate le scritture credendo in esse la vita eterna.
Nel brano evangelico di oggi così Gesù si rivolge a quei giudei che si dimostrano perplessi di fronte alla sua persona. Questo vangelo è tessuto proprio sulla trama che vede il confronto tra Gesù e i giudei, suoi contemporanei. Dalle sue parole comprendiamo bene cosa chiedono i giudei. Essi cercano delle prove sicure ed inconfutabili sulla sua messianicità. Chiedono delle testimonianze e dei segni che possano confermare quello che Gesù stesso sta proclamando. La risposta di Gesù sembra essere molto articolata. Egli chiama a sé la testimonianza delle Scritture, di San Giovanni Battista e delle sue opere. I giudei probabilmente si aspettavano altri segni ed altri prodigi. Quelli che compie Gesù invece testimoniano la sua autenticità ed il Volto misericordioso del Padre. Gesù pone la sua risposta su diversi livelli, da considerare insieme. Invita prima di tutto a considerare quello che Egli compie e i miracoli che àttua. Non vuole però che i miracoli siano considerati superficialmente o che si basi sul loro aspetto esterno. Devono essere letti proprio alla luce delle Sacre Scritture. Solo così la Parola di Dio diventa efficace e produttiva. Possiamo capire allora quanto diceva San Girolamo: “L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo”. Oggi l’invito è nel leggere la Bibbia per scoprire Gesù. Volgiamo il nostro sguardo su Gesù per scoprirne il suo Volto che ci guarda con misericordia.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Padre, che ci hai redenti col sangue del Tuo Unigenito, fà che, accostandoci alla mensa eucaristica, la nostra debole umanità riceva da Te luce, vigore e vita. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen