Letture di Giovedì 27 marzo 2014

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LETTURE DI GIOVEDÌ

27 marzo 2014

III Settimana del Tempo di Quaresima

MADONNA DEI LAVORATORI

27 marzo 1960 – La storia, il mistero e le curiosità su http://biscobreak.altervista.org/2013/03/madonna-dei-lavoratori/

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Madonna del Piratello

Imola (BO – Italia) 27 marzo 1483 – Piratello per via del pero che ospitava una piccola finestrella con l’immagine di una Madonna con Bambino la quale apparirà ad un pellegrino in viaggio verso Loreto. Proprio per questo diventerà la protettrice di tutti i pellegrini.

B. Franceco faa di Bruno

Beato Francesco Faà di Bruno

Sacerdote e fondatore (1825-1888) Francesco visse in uno dei periodi più turbolenti della storia italiana, quando le forze liberali laiche, che avevano acquistato potere con l’Illuminismo e la Rivoluzione francese, cercavano di contrastare il papato e il potere temporale, di combattere la supremazia della Chiesa nel campo dell’educazione e di abolire i privilegi ecclesiastici. La storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/03/beat-francesco-faa-di-bruno/

La serva di Dio Angela Iacobellis

Angela

bambina di Napoli (1948 – 1961) Una bambina morta di leucemia il cui corpo è rimasto incorrotto e il processo di beatificazione è in atto. Questo piccolo angelo tanto speciale riuscì ad avere Padre Pio come direttore spirituale e a far compiere a Dio per sua intercessione miracoli prodigiosi. La storia, la fede, i miracoli e le video testimonianze su http://biscobreak.altervista.org/2013/03/angela-iacobellis/

«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore. «In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò, e sarò il loro Signore per sempre».

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio grande e misericordioso, quanto più si avvicina la festa della nostra redenzione, tanto più cresca in noi il fervore per celebrare santamente la Pasqua del Tuo Figlio. Amen

PRIMA LETTURA

Ger 7, 23-28 – Dal libro del profeta Geremia.

geremia (2)Così dice il Signore: «Questo ordinai loro: “Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici”. Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio alla mia parola; anzi, procedettero ostinatamente secondo il loro cuore malvagio e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno voltato le spalle. Da quando i vostri padri sono usciti dall’Egitto fino ad oggi, io vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti; ma non mi hanno ascoltato né prestato orecchio, anzi hanno reso dura la loro cervìce, divenendo peggiori dei loro padri. Dirai loro tutte queste cose, ma non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. Allora dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio, né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.94

RIT: Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.

cuore-di-pietraVenite, cantiamo al Signore, acclamiamo la roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia. RIT

Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti. È lui il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce. RIT

Se ascoltaste oggi la sua voce! «Non indurite il cuore come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere». RIT

CANTO AL VANGELO

Gloria e lode a te, o Cristo!

Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore, perché sono misericordioso e pietoso.

Gloria e lode a te, o Cristo!

VANGELO

Lc 11, 14-23 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il Gesù scaccia un demoniodemonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La forza della parola.

Prima ancora che il Verbo si umiliasse nella carne per venire ad abitare in mezzo, lo stesso Dio, pur di riprendere un dialogo con noi, è ricorso alla parola per indemoniato - scacciacomunicarci le sue verità e convincerci del suo immutato amore. La parola di Dio sin dal principio doveva costituire il documento base e la via del ritorno a Lui, per tutta l’umanità, ma si è calata purtroppo in cuori di pietra e in un uomo dalla dura cervice. Ecco perché poi la Parola, il Verbo, si è fatto carne. Cristo si affida ancora alla parola, affascina i suoi uditori, comanda ai demòni di uscire dall’uomo, richiama alla vita i morti, annuncia le grandi verità di cui l’uomo si è colpevolmente privato. Perfino i più scettici sono costretti dall’evidenza a testimoniare: «Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!». Altri dopo averlo ascoltato anche una sola volta affermavano: “Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità”. Una categoria di persone, gli scribi e i farisei, si opponeva sistematicamente e ostinatamente alle parole di Cristo e arrivava a contestare, con sùbdoli e meschini raggiri, le azioni del Cristo, anche quando evidentemente venivano poste a favore dei più bisognosi nel corpo e nello spirito. Nel vangelo di oggi c’è una contrapposizione netta tra l’agire di Gesù, che scaccia un demonio muto, per ridare il dono della parola al malcapitato e le parole di alcuni dei testimoni e astanti, che malignano terribilmente sul suo operato: «È in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». “Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo”. C’è tanto veleno in queste parole, c’è la pretesa di giudicare il Signore, di stravolgere malignamente il significato delle sue azioni, c’è poi la pretesa di un segno dal cielo e la sfida aperta alla potenza di Dio. Crolla anche la logica più elementare in coloro che hanno la malvagità nel cuore. Egli però, è Gesù che non dà spettacolo, non accetta sfide, porge la verità, agisce solo per amore, ci libera dal male. Si attende legittimamente una libera adesione perché si comprenda che: “Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde”. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

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PREGHIERA DELLA SERA

O Dio fedele e giusto, non guardare alle nostre infedeltà e alla durezza del nostro cuore; la Tua misericordia ci aiuti a vivere ascoltando fedelmente la Tua voce. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.