Letture di venerdì 03 gennaio 2014

ss nome di gesuLETTURE DI VENERDÌ

03 gennaio 2014

I Settimana del Tempo di Natale

IL SANTISSIMO NOME DI GESU’

San Bernardino è diventato famoso per la diffusione di uno stemma contenente il SS nome di Gesù, tanto che papa Innocenzo III ne estese la festa alla Chiesa universale, soppressa e successivamente ripristinata da papa Giovanni Paolo II. Forse però non tutti sanno il significato di ogni simbolo che lo rappresenta… L’origine della festa ed il significato dello stemma creato da San Bernardino su http://biscobreak.altervista.org/2013/01/il-santissimo-nome-di-gesu/

s.genoveffa

Santa Genoveffa di Parigi

(ca 422-ca 500) Figlia di una ricca famiglia di commercianti non si lascia spaventare dalle ingiurie e dagli insulti ma con coraggio porta avanti i principi cristiani basandosi sulla preghiera e il digiuno per convertire i re, scoraggiare invasori come Attila e piegare anche i cuori più induriti. La storia e la video-storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/01/santa-genoveffa/

“Benedetto colui che viene nel nome del Signore: il Signore nostro Dio è luce per noi.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, Tu hai voluto che l’umanità del Salvatore, nella sua mirabile nascita dalla Vergine Maria, non fosse sottoposta alla comune eredità dei nostri padri; fà che liberati dal contagio dell’antico male possiamo anche noi far parte della nuova creazione, iniziata da Cristo Tuo Figlio. Amen

PRIMA LETTURA

1 Gv 2,29 – 3,6

Dalla prima lettera di San Giovanni apostolo

san giovanni ev1Figlioli, se sapete che Dio è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da lui. Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. Chiunque commette il peccato, commette anche l’iniquità, perché il peccato è l’iniquità. Voi sapete che egli si manifestò per togliere i peccati e che in lui non vi è peccato. Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non l’ha visto né l’ha conosciuto.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 97

popoli della terraRIT: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. RIT

Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! RIT

Cantate inni al Signore con la cetra, con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio.

Alleluia.

VANGELO

Gv 1, 29-34
Dal Vangelo secondo Giovanni

BATTESIMO DI CRISTOIn quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTOColore liturgico: bianco

Ecco l’Agnello di Dio!

BATTESIMO DI GESù Jacopo_Tintoretto_033L’esperienza di intimità vissuta con Gesù come discepolo amato dal Maestro e come colui che ha avuto il privilegio di posare il suo capo sul petto di lui, svela a Giovanni i segreti del cuore di Gesù che egli comunica con espressioni
commoventi. “Siamo figli di Dio… ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato… saremo simili a lui… lo vedremo così come egli è…”. Ci sentiamo pervasi da un frèmito di esultanza quando riflettiamo seriamente su queste ineffabili realtà che noi speriamo di raggiungere perseverando nella fede, purificando la nostra vita per renderci degni di tanta beata visione. La testimonianza di Giovanni Battista ci conferma nella fede e nella necessità di seguire Gesù: Egli lo indica ai suoi discepoli, ma anche a tutti noi come “Agnello di Dio” simbolo dell’agnello pasquale, ovvero del servo di Jahvè o anche dell’agnello sacrificato quotidianamente nel tempio. E’ sempre simbolo di obbedienza e di mansuetudine. Testimonianza confermata dalla esperienza vissuta nel fiume Giordano al momento del suo battesimo: L’uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito, è colui che battezza in Spirito Santo.

gesù28

…Io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio”.

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Dio, nostro Padre, che nel Cristo ci hai scelti come Tuoi figli, riempi i nostri cuori con la Tua grazia perchè, con tutta la creazione, possiamo cantare il canto nuovo dei redenti vicino alla Madre SS di Cristo nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen