Letture di giovedì 02 gennaio 2014

LETTURE DI GIOVEDÌS. BASILIO MAGNO e S. GREGORIO NAZIANZENO

02 gennaio 2014  

I Settimana del Tempo di Natale

Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno

Vescovi e dottori della Chiesa (329-379) / (ca. 329-390) Questi due grandi santi provenienti dalla Cappadocia (Asia Minore) furono legati da amicizia, ed esercitarono un’enorme influenza sullo sviluppo della spiritualità monastica sia in Oriente che in Occidente ed ebbero una parte di vitale importanza nella lotta tra ortodossi e arianiLa storia e la video storia su: http://biscobreak.altervista.org/2013/01/santi-basilio-e-gregorio/

“Un giorno santo risplende per noi: venite, nazioni, e adorate il Signore, perché una grande luce è discesa sulla terra.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Rafforza la fede del Tuo popolo, o Padre, perché creda e proclami il Cristo Tuo unico Figlio, vero Dio, eterno con Te nella gloria, e vero uomo nato dalla Vergine Madre; in questa fede confermaci nelle prove della vita presente e guidaci alla gioia senza fine. Amen

PRIMA LETTURA

1 Gv 2, 22-28

san giovanni ev2Dalla prima lettera di San Giovanni apostolo.

Figlioli, chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre. Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi. E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito. E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

SALMO RESPONSORIALE

Sal 97

RIT: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. RIT

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. RIT

Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Alleluia.

VANGELO

Gv 1, 19-28
Dal Vangelo secondo Giovanni

giovanni battistaQuesta è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elìa, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Testimonianza di Giovanni.

Con lo sguardo fisso sui due santi vescovi e dottori che la Liturgia ci fa ricordare oggi: Basilio e Gregorio Nazianzeno, ascoltiamo quanto ci viene proposto dalla prima lettura: per fare comunione con il Padre è necessaria la mediazione del Figlio e la mediazione della comunità. E’ stata la via che hanno seguito questi due vescovi: capi di una comunità e dottori: fedeli maestri della dottrina GIOVANNI BATTISTA3della fede. Giovanni si preoccupa perché venga mantenuta integra la fede alle verità annunciate fin dal principio, senza lasciarsi fuorviare da falsi cristi, annunciatori di menzogna. Avvertimento molto attuale per i nostri tempi in cui non pochi, lasciata la sorgente della verità, vanno a dissetarsi in cisterne screpolate, melmose, quali sono le numerose sette che ammaliano, conquistano e poi… lasciano che “veniamo svergognati da lui alla sua venuta”. Il brano del vangelo ci presenta Giovanni nella sua testimonianza dinanzi ad una delegazione dei farisei: Chi sei? Sul dubbio che essi hanno della sua vera essenza, Giovanni dìssipa ogni nube di ambiguità: Non sono il Cristo, non sono un profeta… sono sola una voce che invita a preparare la via del Signore. Perché allora battezzi? E Giovanni: Io battezzo con acqua… ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, al quale “io non sono degno di sciogliere il legaccio del sandalo”. Giovanni offre un esempio meraviglioso, valido per tutti... in particolare per quanti sono in cura di anime o ricoprono posti di responsabilità nelle comunità ecclesiali, familiari e… anche civili. Si ha la tentazione di voler attirare la gente alla propria persona anziché a Cristo, nel cui nome si è stati inviati e si parla. Si tradisce così la causa del vangelo, le attese delle anime e se stessi perché nessuno è in grado di dare quanto viene chiesto, limitati come si è. L’umile e veritiero atteggiamento di Giovanni ci liberi dalla tentazione di protagonismo.

GIOVANNI BATTISTA2

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Padre santo, che con la venuta del Tuo Figlio ci hai dato la gioia di conoscerTi, fa’ che la nostra vita sia un annuncio coerente dei misteri della salvezza, perchè tutto il mondo creda. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen