Letture di mercoledì 29 gennaio 2014

LETTURE DI MERCOLEDÌVillana_Delle_Botti

29 gennaio 2014

III Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

Beata Villana da Firenze

( 1322 – 1381 ) Con Villana, Dio operò in modo straordinariamente insolito ed incisivo. Le mostrò attraverso uno specchio la sua anima impura, che aveva le sembianze di un mostro e questo bastò per compiere in lei un totale cambiamento di vita e una santità già pienamente visibile in terra. La storia su:http://biscobreak.altervista.org/2013/01/beata-villana-da-firenze/

Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra; splendore e maestà dinanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la Tua volontà, perché nel nome del Tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

2 Sam 7, 4-17

Dal secondo libro di Samuele.
In quei giorni, fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’ e di’ al mio servo Davide: Così dice il Signore: “Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io infatti non ho abitato in una casa da quando ho fatto salire Israele dall’Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda, in un padiglione. Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d’Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?”.Ora dunque dirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: “Io ti ho preso dal Davide e il profeta Natanpascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra.Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. Se farà il male, lo colpirò con verga d’uomo e con percosse di figli d’uomo, ma non ritirerò da lui il mio amore, come l’ho ritirato da Saul, che ho rimosso di fronte a te. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 88

gesu-misericordioso1RIT: La bontà del Signore dura in eterno.

Tu hai detto, Signore: «Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,ho giurato a Davide, mio servo.Stabilirò per sempre la tua discendenza, di generazione in generazione edificherò il tuo trono. RIT

Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,mio Dio e roccia della mia salvezza”. Io farò di lui il mio primogenito, il più alto fra i re della terra. RIT

Gli conserverò sempre il mio amore, la mia alleanza gli sarà fedele. Stabilirò per sempre la sua discendenza, il suo trono come i giorni del cielo». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il seme è la parola di Dio, il seminatore è Cristo: chiunque trova lui, ha la vita eterna.

Alleluia.

VANGELO

Mc 4, 1-20
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva. Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: «Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare. parabola-semiMentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno». E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli diceva loro: «A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole, affinché guardino, sì, ma non vedano, ascoltino, sì, ma non comprendano, perché non si convertano e venga loro perdonato». E disse loro: «Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole? Il seminatore semina la Parola. parabola del semeQuelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando l’ascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro. Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito l’accolgono con gioia, ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno. Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola, ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto. Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, l’accolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La parabola del Seminatore.

La liturgia di oggi ci invita a riflettere sulla famosissima parabola del Seminatore; con questa immagine, Gesù raccoglie il suo insegnamento per l’invito ad ascoltare la sua Parola di vita. Il Seminatore getta il suo seme su qualsiasi terreno e in maniera sufficiente, con gesti ampi e costanti. La qualità dei terreni, che accolgono i semi, è però diversa. Gesù stesso spiega la parabola, identificando nel seme la sua Il Seminatore - Olio - 86x120Parola. I diversi luoghi dove cade il seme possono rappresentare le diverse accoglienze che ottiene la Parola. Possiamo vedere anche le diverse predisposizioni con le quali noi possiamo accogliere la Parola. È importante quindi leggere e fare nostra questa parabola come invito prezioso ad accogliere la Parola di Dio. Gesù aggiunge a questo un particolare importante. La costanza del seminatore nel fecondare tutti i campi e i terreni indica che il Signore è sempre presente nella nostra vita. Troviamo, allora uno spunto importante nella vera speranza cristiana che risiede nel saper mettere al centro della nostra vita Cristo. Accogliamo la sua Parola feconda come seme di vita. Facciamola crescere e maturare per dare il centuplo per uno.

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAil-seminatore

O Signore, sfalda le nostre inutili torri di parole e fa’ risuonare nel nostro cuore la Tua unica Parola: Gesù, Tuo Figlio e nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.