LETTURE DI LUNEDÌ
13 gennaio 2014
I Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
MARIA AIUTO DEI CRISTIANI
(Philippsdorf – Repubblica Ceca) 13 gennaio 1866 – Maddalena Kade, un orfana costretto a letto da 12 anni a causa di molte malattie, venne curata dalla Vergine Maria, a seguito di una Sua apparizione. Il Vescovo locale ha riconosciuto la guarigione e il carattere soprannaturale dell’apparizione. La storia dell’apparizione e i miracoli su http://biscobreak.altervista.org/2014/01/maria-aiuto-dei-cristiani/
Sant’Ilario di Poitiers
vescovo e dottore della Chiesa (ca. 315-367) Nella sua battaglia contro l’arianesimo scrisse: «Chiunque non riconosca Gesù Cristo come uomo vero e al tempo stesso Dio vero è cieco anche davanti alla propria vita: negare Gesù Cristo, Dio, lo Spirito o la nostra stessa carne è egualmente pericoloso» La sua Storia su: http://biscobreak.altervista.org/2013/01/santilario-di-poitiers/ Trattato sulla Trinità – Dall’opera di sant’Ilario, vescovo su http://biscobreak.altervista.org/2013/01/trattato-sulla-trinita/
PREGHIERA DEL MATTINO
Ispira la Tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi di tutti noi in preghiera, perché vediamo ciò che dobbiamo fare e abbiamo la forza di compiere ciò che abbiamo veduto. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
1 Sam 1, 1-8
Dal primo libro di Samuele.
C’era un uomo di Ramatàim, un Sufita delle montagne di Èfraim, chiamato Elkanà, figlio di Ierocàm, figlio di Elìu, figlio di Tocu, figlio di Suf, l’Efraimita. Aveva due mogli, l’una chiamata Anna, l’altra Peninnà. Peninnà aveva figli, mentre Anna non ne aveva. Quest’uomo saliva ogni anno dalla sua città per prostrarsi e sacrificare al Signore degli eserciti a Silo, dove erano i due figli di Eli, Ofni e Fineès, sacerdoti del Signore. Venne il giorno in cui Elkanà offrì il sacrificio. Ora egli soleva dare alla moglie Peninnà e a tutti i figli e le figlie di lei le loro parti. Ad Anna invece dava una parte speciale, poiché egli amava Anna, sebbene il Signore ne avesse reso sterile il grembo. La sua rivale per giunta l’affliggeva con durezza a causa della sua umiliazione, perché il Signore aveva reso sterile il suo grembo. Così avveniva ogni anno: mentre saliva alla casa del Signore, quella la mortificava; allora Anna si metteva a piangere e non voleva mangiare. Elkanà, suo marito, le diceva: «Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono forse io per te meglio di dieci figli?».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 115
RIT: A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento.
Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore. RIT
Adempirò i miei voti al Signore, davanti a tutto il suo popolo. A te offrirò un sacrificio di ringraziamento e invocherò il nome del Signore. RIT
Adempirò i miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo, negli atri della casa del Signore, in mezzo a te, Gerusalemme. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Il regno di Dio è vicino, dice il Signore: convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia.
VANGELO
Mc 1, 14-20
Dal Vangelo secondo Marco
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Convertitevi e credete al Vangelo.
Gesù passa vicino al lago della Galilea, predicando il Regno di Dio. L’evangelista Marco pone in questa cornice la chiamata dei primi quattro discepoli. Egli dipinge un quadro di vita reale, animato dall’operosità di questi pescatori. Gesù passa non indifferente e sceglie i suoi primi apostoli proprio nel pieno della loro attività e nello svolgimento attento e premuroso del loro lavoro. La vocazione, qualsiasi essa sia, è una chiamata di Dio, dono gratuito del suo amore verso di noi ed è la chiamata di un Dio attento a noi ed alle nostre esigenze. La vera vocazione non può prescindere da questo aspetto. La vocazione rappresenta la scelta elettiva di un Dio che ha voluto sentire le sofferenze e le difficoltà dell’uomo e che si fa vicino a lui. La vocazione è il Dio che passa attraverso la nostra vita, la osserva per cambiarla. Può essere un percorso di maturazione che passa attraverso diverse tappe della propria vita o anche un incontro radicale che sembra causale ma che è l’attenzione dello sguardo di Dio su di noi. Una risposta veramente convinta ad un Dio che chiama è quella dell’uomo che risponde al mistero dell’Incarnazione. È la risposta di Maria, generosa e che si pone subito a servizio della propria parente Elisabetta. La vocazione è la chiamata di un Dio attento ai bisogni dell’uomo, allora la risposta a questa chiamata deve essere generosa e premurosa nei confronti dei più deboli.
(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Padre che sei nei cieli, Signore del tempo e dell’eternità: Ti ringraziamo per il nuovo tempo che ci offri per la nostra conversione a Te e alla nostra gioia. Rendici Tuoi veri figli. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen