Letture di giovedì 30 gennaio 2014

LETTURE DI GIOVEDÌgiacinta marescotti

30 gennaio 2014  

III Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

Santa Giacinta Marescotti

(1585 – 1640) Altera e vanitosa decide di farsi suora a 19 anni per ripicca, continuando però a vivere negli agi e nel lusso. Passò così da un eccesso all’altro con umane ricadute  e battaglie spirituali non indifferenti, ma le estasi e i doni preziosi che Dio le fece ne dimostrarono la sua santità. La storia, la video storia e le immagini emerse dalla clausura su http://biscobreak.altervista.org/2013/01/santa-giacinta-marescotti/

Santa Martina

santa martina

Martire – Diaconessa e nobildonna romana, Martina fu arrestata per aver professato apertamente la sua fede, trascinata davanti ad una statua di Apollo e poi davanti ad una di Diana, che in entrambi i casi fece andare in pezzi, fino a far crollare il tempio. Fu quindi sottoposta a tormenti e infine decapitata. Il suo leggendario martirio su http://biscobreak.altervista.org/2014/01/santa-martina/

Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra; splendore e maestà dinanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la Tua volontà, perché nel nome del Tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

2 Sam 7, 18-19.24-29

Dal secondo libro di Samuele.
Dopo che Natan gli ebbe parlato, il re Davide andò a presentarsi davanti al Signore e disse: «Chi sono io, Signore Dio, e che cos’è la mia casa, perché tu mi abbia davide canta al Signorecondotto fin qui? E questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, Signore Dio: tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire: e questa è legge per l’uomo, Signore Dio! Hai stabilito il tuo popolo Israele come popolo tuo per sempre, e tu, Signore, sei diventato Dio per loro.
Ora, Signore Dio, la parola che hai pronunciato sul tuo servo e sulla sua casa confermala per sempre e fa’ come hai detto. Il tuo nome sia magnificato per sempre così: “Il Signore degli eserciti è il Dio d’Israele!”. La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te! Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d’Israele, hai rivelato questo al tuo servo e gli hai detto: “Io ti edificherò una casa!”. Perciò il tuo servo ha trovato l’ardire di rivolgerti questa preghiera.
Ora, Signore Dio, tu sei Dio, le tue parole sono verità. Hai fatto al tuo servo queste belle promesse. Dégnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sia sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore Dio, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo è benedetta per sempre!».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 131

RIT: Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre.

Dio1 (2)Ricòrdati, Signore, di Davide, di tutte le sue fatiche, quando giurò al Signore, al Potente di Giacobbe fece voto. RIT

«Non entrerò nella tenda in cui abito, non mi stenderò sul letto del mio riposo, non concederò sonno ai miei occhi né riposo alle mie palpebre, finché non avrò trovato un luogo per il Signore, una dimora per il Potente di Giacobbe». RIT

Il Signore ha giurato a Davide, promessa da cui non torna indietro: «Il frutto delle tue viscere io metterò sul tuo trono! RIT

Se i tuoi figli osserveranno la mia alleanza e i precetti che insegnerò loro,anche i loro figli per sempre siederanno sul tuo trono». RIT

Sì, il Signore ha scelto Sion, l’ha voluta per sua residenza: «Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre: qui risiederò, perché l’ho voluto». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.

Alleluia.

VANGELO

Mc 4, 21-25
Dal Vangelo secondo Marco

candela (2)In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!». Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Due piccole parabole.

Si porta la lampada per metterla sul lucerniere. Con la misura con la quale misurate, sarete misurati. Due piccoli brani del Vangelo di oggi con due immagini diverse. Nella prima Gesù riprende un tema che spesso e volentieri utilizza: quello della luce. candelaStavolta però Egli sembra soffermarsi più sul lucerniere che sulla stessa luce. A questo tema accosta la necessità dell’annuncio della Buona Novella. Nel secondo brano Egli si rivolge direttamente a chi lo sta ascoltando. Vi scorgiamo l‘invito alla misericordia e al perdono. Tra queste due immagini, Gesù rivolge, per chi lo ascolta, una doppia esortazione all’ascolto attento della sua Parola. Proprio da questo invito, sempre attuale e vivo per la nostra vita, possiamo scoprire quel sottile filo rosso che unisce queste due parti del Vangelo. La luce che dovrebbe brillare alta, è posta, talvolta, sotto il tavolo; questo accade quando non pratichiamo la misericordia che Gesù stesso ci chiede. La luce allora, per quanto forte potrebbe essere, non riesce ad illuminare come dovrebbe fare per sua natura. Noi, portatori della vera Luce, possiamo essere veri annunciatori di Gesù solo quando dimostriamo un amore sincero verso i nostri fratelli. Gesù è la Luce, forte e potente, e chiede a noi, con la nostra vita, di essere quei lucernieri posti alti sulla tavola, perché la Luce possa veramente illuminare le nostre vite.

bimbo candele(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Signore, Tu che scruti nell’intimo e conosci i limiti e i desideri del nostro cuore, assistici con la Tua grazia, per amore di Cristo Gesù, nostro fratello e salvatore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

2 thoughts on “Letture di giovedì 30 gennaio 2014”

  1. Gesù ci invita a fare attenzione a come ascoltiamo.
    Ci ha parlato ni giorni scorsi di seme da accogliere, oggi di lampada da mettere bene in vista.
    “A chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha”
    Parole incomprensibili, se non ci lasciamo illuminare da LUI.
    “Poiché tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure creata.”(Sapienza 11,26),è scritto.
    Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza: chiamandolo all’esistenza per amore, l’ha chiamato nello stesso tempo all’amore.
    Se accogliamo l’amore, che Dio ha continuato a dispensare a piene mani sulla terra, se lo coltiviamo con la pazienza e la passione del contadino, verrà alla luce.
    Ma chi fa piovere e fa crescere è solo Lui
    La gratitudine e la gioia per tutto ciò che ci dona, ci porti a non tenere nascosto il DONO che ci ha fatto attraverso Gesù, Suo Figlio., un DONO PER tutti gli uomini.
    La testimonianza vera, viva ed efficace del PER-DONO da accogliere e mettere sul candelabro della nostra vita.

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