LETTURE DI SABATO
28 dicembre 2013
I Settimana del Tempo di Natale
I SANTI INNOCENTI
(anno della nascita di Gesù Cristo) La festa di questi Santi Innocenti, che in Oriente vengono semplicemente chiamati Bambini Santi, sono venerati come martiri che morirono non solo per Cristo, ma effettivamente al posto di Cristo. La storia del martirio e lo spezzone del film su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/i-santi-innocenti/
SANTA CATERINA VOLPICELLI
Fondatrice (1839-1894) Caterina Volpicelli appartiene alla schiera degli «apostoli dei poveri e degli emarginati», che, nel secolo XIX, furono per Napoli un luminoso segno della presenza del Cristo. La storia e la preghiera su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/santa-caterina-volpicelli/
PREGHIERA DEL MATTINO
Signore nostro Dio, che oggi nei santi Innocenti sei stato glorificato non a parole, ma col sangue, concedi anche a noi di esprimere nella vita la fede che professiamo con le labbra. Amen
PRIMA LETTURA
1 Gv 1,5 – 2,2
Dalla prima lettera di San Giovanni Apostolo.
Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato. Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 123
RIT: Chi dona la sua vita risorge nel Signore.
Se il Signore non fosse stato per noi, quando eravamo assaliti, allora ci avrebbero inghiottiti vivi, quando divampò contro di noi la loro collera. RIT
Allora le acque ci avrebbero travolti, un torrente ci avrebbe sommersi; allora ci avrebbero sommersi acque impetuose. RIT
Siamo stati liberati come un passero dal laccio dei cacciatori. Il nostro aiuto è nel nome del Signore: egli ha fatto cielo e terra. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore; ti acclama la candida schiera dei martiri.
Alleluia.
VANGELO
Mt 2, 13-18
Dal Vangelo secondo Matteo
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Un grido è stato udito in Rama…
È molto significativa la festa di oggi. Si ode un pianto ed un lamento ed è il pianto straziato di madri alle quali vengono strappati via i propri figli in tenera età che vengono poi barbaramente trucidati. Una storia senza fine. È la festa degli innocenti di tutti i tempi uccisi con Cristo e per Cristo, immedesimati con Lui nel martirio e assunti con lui nella gloria dei santi.. Davvero il Verbo incarnato, il salvatore dl mondo, ha coinvolto e coinvolge ancora nella sua passione tutti i dolori del mondo, tutte le vittime innocenti. Già un salmista, prima della venuta del Signore, affermava: “le mie lacrime nell’otre tuo raccogli”. Una storia che non finisce mai di stupirci e di inquietarci: il dolore e le sofferenze umane assunte a valore salvifico come quelle di Cristo. Per questo Sant’Agostino asseriva che bisogna che aggiungiamo del nostro ai patimenti di Cristo. Queste realtà, intrise di mistero e pregnanti di umane realtà, ci aiutano a leggere in modo diverso la storia del mondo e la nostra storia personale. Apre una squarcio sulla tremenda realtà del dolore umano e soprattutto sul dolore dell’innocente, quello che maggiormente ci turba e ci sconvolge. Pur restando un mistero, ora possiamo comprendere, alla luce di Cristo e di tutta la storia della sua chiesa che la sofferenza e il martirio ci innestano a lui nella croce e nella gloria.
(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Dio, amante della vita, accogli fra le Tue braccia tutti gli innocenti del mondo, vittime dell’odio, e concedi a noi di testimoniarti con una vita docile allo Spirito e fedele al vangelo di Cristo. Ti chiediamo o Signore, apri i nostri cuori. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen