LETTURE DI DOMENICA
17 novembre 2013
XXXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C
SANTA ELISABETTA D’UNGHERIA
(1207-1231) Una bellissima regina abbandonata all’età di 4 anni per diventare una degna moglie di re, vive una grande storia d’amore fino alla morte del marito diventato anch’egli santo. La storia e la video-storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/11/santa-elisabetta-dungheria/
PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
Ml 3, 19-20
Dal libro del profeta Malachìa
Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio. Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 97
RIT: Il Signore giudicherà il mondo con giustizia.
Cantate inni al Signore con la cetra, con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore. RIT
Risuoni il mare e quanto racchiude, il mondo e i suoi abitanti. I fiumi battano le mani, esultino insieme le montagne davanti al Signore che viene a giudicare la terra. RIT
Giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine. RIT
SECONDA LETTURA
2 Ts 3, 7-12
Dalla seconda lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicési
Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi. Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi. Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
Alleluia.
VANGELO
Lc 21, 5-19
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo
su http://www.sacrocuore-bologna.it/it/audio.php (DISPONIBILE DA DOMENICA)
COMMENTO
PREGHIERA DELLA SERA
O Dio, eterna luce e giorno senza tramonto, assistici e conducici alla meta del nostro pellegrinaggio terreno, facci ascoltatori attenti e disponibili alla Tua parola. Fa che comprendiamo che le più grandi ricchezze terrene si consumano, e che solo i beni del cielo sono incorruttibili. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen
Una spiegazione del Vangelo alla portata di tutti: chiara,semplice ma molto efficace. Grazie