Letture di venerdì 11 ottobre 2013

LETTURE DI VENERDÌ(GIOVANNI XXIII)

11 ottobre 2013

XXVII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

Beato Papa Giovanni XXIII

ANGELO GIUSEPPE RONCALLI

papa (1881-1963) Padre e maestro non di una generazione soltanto né soltanto entro il campo visibile della Chiesa cattolica. La sua memoria è stata sposta all’11 ottobre, data di apertura del Concilio Vaticano II da lui indetto. Il suo corpo trovato incorrotto è stato esposto alla devozione in San Pietro. La storia, la video-storia, un video storico, il Film, il suo rapporto con il rosario e un miracolo su  http://biscobreak.altervista.org/2013/10/beato-papa-giovanni-xxiii/

Tutte le cose sono in tuo potere, Signore, e nessuno può resistere al tuo volere. Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse; tu sei il Signore di tutto l’universo. 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia; perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Gl 1,13-15; 2,1-2

Dal libro del profeta Gioèle
libro6Cingete il cilicio e piangete, o sacerdoti, urlate, ministri dell’altare, venite, vegliate vestiti di sacco, ministri del mio Dio, perché priva d’offerta e libagione è la casa del vostro Dio. Proclamate un solenne digiuno, convocate una riunione sacra, radunate gli anziani e tutti gli abitanti della regione nella casa del Signore, vostro Dio, e gridate al Signore: «Ahimè, quel giorno! È infatti vicino il giorno del Signore e viene come una devastazione dall’Onnipotente». Suonate il corno in Sion e date l’allarme sul mio santo monte! Tremino tutti gli abitanti della regione perché viene il giorno del Signore, perché è vicino, giorno di tenebra e di oscurità, giorno di nube e di caligine. Come l’aurora, un popolo grande e forte si spande sui monti: come questo non ce n’è stato mai e non ce ne sarà dopo, per gli anni futuri, di età in età.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.9

Dio - guido_reni12554-170RIT: Il Signore governerà il mondo con giustizia.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, annuncerò tutte le tue meraviglie. Gioirò ed esulterò in te, canterò inni al tuo nome, o Altissimo. RIT

Hai minacciato le nazioni, hai sterminato il malvagio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre. Sono sprofondate le genti nella fossa che hanno scavato, nella rete che hanno nascosto si è impigliato il loro piede. RIT

Ma il Signore siede in eterno, stabilisce il suo trono per il giudizio: governerà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me.

Alleluia.

VANGELO

Lc 11, 15-26
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
insegna19Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La forza del dito di Dio.

Nel vangelo odierno è rivelata una realtà concreta e reale e che molte volte tendiamo a sottovalutare. La lotta contro il male e il demonio è stata sempre una costante nella vita di Gesù. In questa lotta troviamo una testimonianza veramente determinate per dimostrare la messianicità di Gesù. Il Cristo, l’Unto, il Figlio di Dio, non vuole lottare per la nostra salvezza contro i regni e le potenze terrene. Il vero Messia, ciò che non dio4era chiaro per i contemporanei di Gesù, va più a fondo nel cuore stesso dell’uomo. Il cuore, dove i profeti leggevano la vera legge di Dio, è anche la vera sede di questa lotta perenne tra il bene ed il male. Non comprendere questa realtà significa non accettare il Messia e il suo piano di salvezza. Su questo crinale, della lotta contro il male, si pone allora la questione che leggiamo sul vangelo. In nome di chi Gesù opera contro il demonio? La risposta di Gesù è illuminante per la nostra fede perché, in questa lotta antica e moderna, vi è la sicura supremazìa del Bene sul male. In questa affermazione vi è un dato importante per noi, nell’evitare una doppia esagerazione, in qualche modo contrapposti. Vi è chi nega la presenza del male e del demonio come realtà esterna all’uomo. Questo atteggiamento quindi non pone sul piano giusto l’opera redentrice di Gesù, risolvendo tutto su un piano deterministico e controllabile dall’uomo. Il male non è reale perché l’uomo, esprimendo la sua libertà si auto-realizza. C’è, però, chi vede tutto in potere al demonio e quindi la libertà dell’uomo è limitata da forze esterne incontrollabili. L’uomo non sarebbe pienamente responsabile del male che compie perché in preda a forze superiori che lo determinano. Riconoscere una forza esterna e che comunque non è allo stesso livelle del Bene supremo impegna consapevolmente l’uomo a non aderire al male. La fede in Gesù ci permette di sconfiggere pienamente il male non con le nostre forze ma con il Dito di Dio: in ciò si realizza per noi allora il piano di salvezza di Dio. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

creatoPREGHIERA DELLA SERA

Con parole e opere o Signroe, Tu ci annunci il regno di Dio ove abitano soltanto la giustizia, la pace e l’amore. Venga presto il Tuo regno, Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che in Abramo ci hai scelti a vivere secondo la fede, e in Cristo ci hai liberati dalla schiavitù della legge, mantienici sempre fedeli alla Tua alleanza, e non permettere che le forze del male prevalgano su di noi. Per Cristo nostro Signore. Amen.