Letture di venerdì 04 ottobre 2013

LETTURE DI VENERDÌSAN FRANCESCO d’ASSISI

04 ottobre 2013 

SAN FRANCESCO d’ASSISI

fondatore e patrono d’Italia (1182-1226)

Francesco è santo perché ha sinceramente seguito il Vangelo perché ha lottato per rispondere alle esigenze della Chiesa e della società del XII secolo; la sua santità ci provoca a cambiare le nostre vite e a non addormentarci sulle convenzioni e sui modi di pensare abituali. La storia, la video-storia e alcuni film su http://biscobreak.altervista.org/2013/10/san-francesco-dassisi/         IL PENSIERO E LA FEDE DI FRANCESCO su  http://biscobreak.altervista.org/2013/10/il-pensiero-la-fede-di-francesco/

SanPetronioGiani

San Petronio

vescovo e patrono di Bologna (V secolo) San Petronio vescovo di Bologna visse nel V secolo; oscure sono le sue notizie biografiche salvo la data certa della sua elezione a Vescovo di Bologna: 432, quale successore di un altro grande Santo cittadino: Felice. La storia e un video su   http://biscobreak.altervista.org/2013/10/san-petronio/

 “Francesco, uomo di Dio, lasciò la sua casa e al sua eredità, si fece piccolo e povero: e il Signore lo prese al suo servizio”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che in San Francesco d’Assisi, povero e umile, hai offerto alla Tua Chiesa una viva immagine del Cristo, concedi anche a noi di seguire il Tuo Figlio nella via del Vangelo e di unirci a te in carità e letizia. Per  Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Gal 6, 14-18

croceDalla lettera di San Paolo ai Gàlati

Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio.D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 15

abbraccio11RIT: Tu sei, Signore, mia parte di eredità.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu». Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. RIT

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio animo mi istruisce. Io pongo sempre davanti a me il Signore, sta alla mia destra, non potrò vacillare. RIT

Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO

Mt 11, 25-30
abbraccio10 (2)Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.

bambini3

La benedizione di Gesù verso il Padre, riportata nei Vangeli, è un momento importantissimo nella sua missione. Essa contiene una profonda rivelazione del Padre. La benedizione del Figlio parte dalla sua umanità ma rivela la divinità di Gesù; è una benedizione che contiene una sua sobria solennità. Si manifesta non la solennità umana, determinata da apparati costosi, ma divina nella rivelazione ai semplici ed ai piccoli. Il Figlio rivela allora la vera essenza del Padre. In questa rivelazione, Gesù, si mostra in qualche modo della stessa natura del Padre, ammettendo una reciprocità di conoscenza che si spiega solo nel mistero trinitario. Proprio in questa assunzione trinitaria, la benedizione di Gesù, rivolta al Padre, si riflette immediatamente su di noi e per noi. Come ogni preghiera che esce dalla bocca di Gesù, essa è un vero ringraziamento di lode che si traduce in un invito alla conversione. Gesù ringrazia e benedice il Padre e lo rivela nei piccoli e nei semplici ma si rivolge in realtà a tutti noi. L’invito per noi è diventare piccoli e semplice perché anche per noi vi sia, nel Figlio, la rivelazione dell’Amore del Padre. La conoscenza non è solo una facoltà mentale ma nella prospettiva biblica assume una valenza che coinvolge la nostra esperienza di amore; amore vero e sincero, il fondamento della vita cristiana.san francesco d'assisi

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

 PREGHIERA DELLA SERA

Signore, che nel nome di Francesco d’Assisi anche oggi  ci doni la speranza dell’amore e della pace, ravviva la fede nel Tuo Cristo, perchè tutti Ti benedicano e Ti servano con grande umiltà. Te lo chiediamo per Gesù, immagine del Tuo volto. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen