Letture di sabato 24 agosto 2013

LETTURE DI SABATOs.bartolomeo

24 agosto 2013

XX Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

SAN BARTOLOMEO

Pescatore è uno dei dodici apostoli. Spesso identificato come Natanaele. Dopo la resurrezione di Cristo, Bartolomeo fu predicatore itinerante. Divenne famoso per la sua facoltà di guarire i malati e gli ossessi. Bartolomeo fu condannato alla morte Persiana: fu scorticato vivo e poi crocefisso dai pagani. La calotta cranica del martire Bartolomeo si trova dal 1238 nel duomo di San Bartolomeo, a Francoforte

S. M. Michelina del SS. Sacramento e  la B. M. Incarnazione del Sacro Cuore

S. Maria Michelina del SS. Sacramento e  la B. Maria Incarnazione del Sacro Cuore2

Religiose quasi contemporanee (1809-1865) (1820-1886) La prima fondatrice della congregazione delle Ancelle del Santo Sacramento e della Carità, in continua adorazione e che aiutava le prostituteLa seconda infaticabile campionessa dell’educazione e della difesa delle donne fu la prima a istituire scuole, orfanotrofi e asili per donne nel centro America. La storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/08/santa-maria-michelina-e-beata-maria/

Venerabile Madre Agnese Chiara Steiner

Ven. Madre Agnese Steiner

Nocera, Italia (1813-1862) Scrive la Madre Agnese: «Mi disse Gesù: “Possiedi il mio cuore, e non ti negherò grazia“. Guardandolo lo vidi con una croce pesantissima ed enormemente lunga, e gli dissi: “Questa non è la croce che avete portato“. Mi rispose: “Questa croce me l’ha fabbricata il mondo”. Io, pregando misericordia per le anime, accettai ogni tribolazione, accettai anche di morire». La storia di questa grande mistica dell’800 su  http://biscobreak.altervista.org/2013/08/venerabile-madre-agnese-chiara-steiner/

“Annunziate di giorno in giorno la salvezza di Dio, proclamate tra i popoli la sua gloria.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Cofermaci nella fede, o Padre, perché aderiamo a Cristo, tuo Figlio, con l’entusiasmo sincero di San Bartolomeo apostolo, e per sua intercessione fà che la tua Chiesa si riveli al mondo come sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Ap 21, 9-14

Dal libro dell’Apocalisse di San Giovanni apostolo.
Uno dei sette angeli mi parlò e disse: «Vieni, ti mostrerò la promessa sposa, la sposa Gemmadell’Agnello». L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. È cinta da grandi e alte mura con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte. Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 144

santi con trinitàRIT: I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regno.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli. Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza. RIT

Per far conoscere agli uomini le tue imprese e la splendida gloria del tuo regno.  Il tuo regno è un regno eterno, il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. RIT

Giusto è il Signore in tutte le sue vie e buono in tutte le sue opere. Il Signore è vicino a chiunque lo invoca, a quanti lo invocano con sincerità. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!

Alleluia.

VANGELO

Gv 1, 45-51
Dal Vangelo secondo Giovanni

NATANAELE SOTTO IL FICOIn quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Un vero Israelita in cui non c’è falsità.

Natanaele e GesùGesù proclamando le beatitudini aveva annoverato tra i beati i puri di cuore, motivando: perché vedranno Dio. Natanaèle, l’apostolo che oggi festeggiamo, viene definito dal Signore un vero israelita in cui non c’è falsità. Dove non c’è falsità c’è purezza di cuore, la virtù che consentirà all’apostolo di incontrare il Signore e lo induce a fare la sua bella confessione di fede: “Rabbì, tu sei il figlio di Dio, tu sei il re d’Israele”. Ecco come Bartolomeo ha trovato il suo Dio e il suo re nella persona del Cristo. Gesù in premio della sua fede gli predice la risurrezione: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo». Ci viene così offerto uno splendido esempio di come incontrare il Signore e poi seguirlo in piena fedeltà. Occorre alimentare la fede, accettare la mediazione di chi può condurci verso Cristo (è Filippo ad indicare il Messia a Natanaèle), lasciarsi guardare e riconoscere da lui, vedere in fine in Lui la risposta ultima a tutti i nostri interrogativi. Natanaèle, che era un intellettuale onesto, un vero israelita, comprende la novità di Cristo e ne professa esplicitamente la superiorità, riconoscendolo figlio di Dio.

Bartolomeo-apostolo2(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Ti benediciamo, o Signore, forza dei martiri. Fà che con San Bartolomeo, possiamo sempre proclamare la nostra fede in Gesù tuo Figlio nel cui nome siamo incamminati verso la santa Gerusalemme. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen