Letture di mercoledì 29 maggio 2013

LETTURE DI MERCOLEDìBeati Guglielmo Arnaud e co.3

29 maggio 2013

VIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

Beati Guglielmo Arnaud e co.

Martiri (1242) L’esistenza del culto di questi martiri, ratificato dalla Santa Sede nel 1866 in seguito alle molte guarigioni avvenute sul luogo della loro sepoltura, ci aiuta a ricordare che nel travagliato periodo dell’eresia albigese, nel sud ovest della Francia, molti cristiani patirono il martirio a causa della loro fede e dell’obbedienza alla Santa Sede. La storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/05/beati-guglielmo-arnaud-e-co/

Inizia oggi la novena al S. Cuore di Gesù http://biscobreak.altervista.org/2013/05/novena-al-s-cuore-di-gesu/

“Il Signore è mio sostegno, mi ha liberato e mi ha portato al largo, è stato lui la mia salvezza perché mi vuole bene.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la Tua volontà nella giustizia e nella pace, e la Tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al Tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRIMA LETTURA

Sir 36, 1-2.5-6.13-19

Dal libro del Siràcide
Abbi pietà di noi, Signore, Dio dell’universo, e guarda, mostraci la luce della tua misericordia, infondi il tuo timore su tutte le nazioni. Ti riconoscano, come anche noi Dio1 (2)abbiamo riconosciuto che non c’è Dio al di fuori di te, o Signore. Rinnova i segni e ripeti i prodigi. Raduna tutte le tribù di Giacobbe, rendi loro l’eredità come era al principio.
Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome, d’Israele che hai reso simile a un primogenito. Abbi pietà della tua città santa, di Gerusalemme, luogo del tuo riposo. Riempi Sion della celebrazione delle tue imprese e il tuo popolo della tua gloria. Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal principio, risveglia le profezie fatte nel tuo nome. Ricompensa coloro che perseverano in te, i tuoi profeti siano trovati degni di fede. Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi, secondo la benevolenza che hai verso il tuo popolo, e guidaci sulla via della giustizia, e riconoscano tutti quelli che abitano sulla terra che tu sei il Signore, il Dio dei secoli.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.78

RIT: Mostraci, Signore, la tua misericordia.
misericordia6
Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati: presto ci venga incontro la tua misericordia, perché siamo così poveri! RIT

Aiutaci, o Dio, nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci e perdona i nostri peccati a motivo del tuo nome. RIT

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; con la grandezza del tuo braccio salva i condannati a morte. RIT

E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti renderemo grazie per sempre; di generazione in generazione narreremo la tua lode. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il Figlio dell’uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.

Alleluia.

VANGELO

Mc 10, 32-45
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti ai discepoli ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti.
Re3Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

OMELIA

La forza dell’ambizione.Spesso nelle due letture ricerchiamo un collegamento, un filo conduttore. E mi sembra che il collegamento tra le due letture di oggi sia proprio la richiesta di volto 26misericordia che viene elevata come una preghiera dal Siràcide. Abbiamo bisogno di tanta misericordia del Signore anche per scoprire nelle pieghe più recondite del cuore i sentimenti che guidano il nostro agire. All’annuncio dei giorni di dolore che attendono il loro Maestro, gli apostoli, ripiegati nel proprio tornaconto e rinchiusi nell’orticello del proprio egoismo, pensano solo a accaparrarsi promozioni e posti di onore. Quello che i due figli di Zebbedeo hanno il coraggio di esprimere e chiedere, è un desiderio che brucia anche nei cuori degli altri apostoli e di noi tutti: Occupare i primi posti! I vizi capitali, tra cui la superbia, hanno profonde radici nel cuore dell’uomo. Dovremmo soprattutto sentirci conquistati dalla lezione di umiltà che ci viene offerta dal Signore. Non è facile per la nostra natura rimanere nell’ombra… La cecità innata con la nostra natura ci porta inesorabilmente a giudicare gli altri inferiori a noi, proprio all’opposto di quanto Gesù ci insegna. Lo Spirito del Signore ci ottenga almeno la consapevolezza della incoerenza della vita dinanzi agli esempi e agli insegnamenti di Gesù. Siamo convinti che un pizzico di umiltà non nuocerebbe a nessuno… e ci darebbe più pace e serenità. Chiediamolo con umiltà. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

addolorata cuoreLa fede in Te o Cristo, morto e risorto, illumini il nostro cammino e ci disponga all’amore fraterno, uniti in adorazione con la Tua e nostra tenera Madre Maria Santissima. Insegnaci ad amare, o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Padre, ti invochiamo con fiducia perché hai promesso di sciogliere la durezza del nostro cuore. Con la potenza dello Spirito, rendici abili al servizio fraterno e fedeli alla parola di Gesù Cristo, servo e salvatore di tutti. Egli è Dio e regna con Te nella gloria, per i secoli dei secoli. Amen.