Letture di lunedì 8 aprile 2013

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LETTURE DI LUNEDì

8 aprile 2013

II Settimana del Tempo di Pasqua

In annuntiatione Domini

Poichè quest’anno il 25 marzo cadeva nella settimana santa la chiesa sposta ad oggi la sua commemorazione. L’articolo sull’ Annunciazione del Signore – Descritta dai 4 vangeli e dal protovangelo di Giacomo, dalla Emmerick e dalla Valtorta con storia e video su  http://biscobreak.altervista.org/2013/03/annunciazione-del-signore/

Santa GIULIA BILLIART

fondatrice (1751-1816) Un voto privato di castità a 14 anni, uno spavento che larende immobile fino a che non comprende quale sia la sua missione e una novena al Sacro Cuore che le ridà l’uso delle gambe; questo e una capacità di parlare di cose spirituali come un teologo ne segnano il cammino. La storia, la video-storia e alcuni suoi pensieri su http://biscobreak.altervista.org/2013/04/santa-giulia-billiart/

“Disse il Signore, quando entrò nel mondo: «Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà».”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, Tu hai voluto che il Tuo Verbo si facesse uomo nel grembo della Vergine Maria: concedi a noi, che adoriamo il mistero del nostro Redentore, vero Dio e vero uomo, di essere partecipi della Sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA


Is 7,10-14; 8,10
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Dal libro del profeta Isaia

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, perché Dio è con noi».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 39

RIT: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.preghiera

Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». RIT

«Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo». RIT

Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. RIT

Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore, la tua verità e la tua salvezza
ho proclamato. RIT

SECONDA LETTURA

Eb 10, 4-10

Dalla lettera agli Ebrei.
assunzioneFratelli, è impossibile che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –
per fare, o Dio, la tua volontà”».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria.
Alleluia.

VANGELO

Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome salve llena de graciaGiuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Solennità dell’Annunciazione

Ci torna spontaneo quest’oggi il ricordo del primo peccato. Facciamo memoria della triste situazione che ha coinvolto l’umanità intera, lontana da Dio e priva di grazia. Ci giunge come un annuncio di gioia il saluto che l’Angelo porge a Maria, lo sentiamo anche 4annunciazione_orazio_gentileschi_nostro. Una umile fanciulla viene finalmente definita «Piena di grazia». Fa parte anche lei della nostra povera umanità peccatrice, ma il Signore, l’ha purificata, prima del suo concepimento, con il suo amore e ha voluto che fosse immacolata, senza peccato. L’ha adombrata con la forza del suo Spirito. Così quel dialogo ininterrotto, con cui il Signore ha cercato, sin dalle nostre origini, di ristabilire invano una comunione, ora finalmente trova un cuore limpido, una vergine senza macchia, la nuova Eva, docile e pronta all’ascolto. Le parole dell’Angelo risuonano nei nostri cuori come preannuncio di redenzione e segno visibile della fedeltà di Dio; specchiandoci in Maria riappare sulla nostra terra una innocenza macchiata, uno splendore perduto, una bellezza antica ora meglio esaltata. Lei, l’umile ancella del Signore, sarà resa feconda dallo Spirito Santo e, restando sempre vergine, diventerà la madre di Cristo, la madre di Dio, la madre nostra. Ciò che era stato promesso ora si realizza in pienezza: il Verbo si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi. È un progetto di amore, pensato e voluto da Dio, ma affidato alla risposta di una donna. Dopo le parole rassicuranti dell’Angelo, ascoltiamo il sì di Maria, che si fonde con quello dello stesso del Signore. Dopo il no del peccato, dopo i tanti no alle proposte divine di salvezza, finalmente l’umanità, per bocca di Maria, fa sentire pieno e gioioso il proprio assenso al Signore. Un sì che la legherà intimamente, con la forza dello Spirito, al Padre e al suo Figlio: Maria rifulge così nello splendore della Trinità beata. Un amore sponsale unisce Cielo e terra, è un amore fecondo, che sgorga dal cuore stesso di Dio, è un amore purissimo con cui la vergine accoglie nel suo grembo il Figlio di Dio. Con lo stesso amore la Madre adempirà, fino ai piedi della croce, la sua missione e resterà fedele alla sua piena professione di completa disponibilità: «Eccomi, sono la serva del Signore, si compia in me secondo la tua parola». L’ascolto, l’umiltà, la disponibilità senza riserve fino
all’eroismo della croce, sono le virtù di Maria, per sua intercessione che siano anche nostre.4annunciazione1

Fonte: http://www.lachiesa.it/

PREGHIERA DELLA SERA

Maria, Madre nostra, Tu sei l’arca della nuova ed eterna alleanza; in Te si compie per opera dello Spirito Santo il mistero del Figlio di Dio fatto uomo per la salvezza del mondo. In comunione di fede e di speranza con Te o Beatissima Vergine Annunziata, ci rivolgiamo al Padre chidendogli che si compia anche in noi la Sua parola. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Infondi nel nostro spirito la Tua grazia, o Padre; tu che all’annunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del Tuo Figlio, per la Sua passione e la Sua croce, con l’intercessione della Beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen.