Letture di lunedì 7 gennaio 2013

LA PAROLA DI LUNEDI’raimondo da penanfort

07 gennaio 2013

II Settimana del Tempo di Natale

S. RAIMONDO de PENAFORT

domenicano (ca 1175-1275) Discendente da una nobile famiglia spagnola si fa notare per la sua loquacità ed istruzione. Unitosi ai domenicani e dedicandosi con particolare vigore alla conversione di arabi ed ebrei diverrà, in campo di diritto economico, cerniera di congiunzione tra Medio Evo ed era moderna. La sua storia su  http://biscobreak.altervista.org/2013/01/s-raimondo-de-penafort/

“Un giorno santo risplende per noi: venite, nazioni, e adorate il Signore, perché una grande luce è discesa sulla terra.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Lo splendore della Tua gloria illumini, Signore, i nostri cuori, perché attraverso le tenebre di questo mondo possiamo giungere alla luce della Tua dimora. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

1 Gv 3,22 – 4,6

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
giovanni apostolo1Carissimi, qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da Dio, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.
Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Essi sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 2

RIT: Il Padre ha dato al Figlio il regno di tutti i popoli.1SantissimaTrinit

Voglio annunciare il decreto del Signore. Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato. Chiedimi e ti darò in eredità le genti e in tuo dominio le terre più lontane».

E ora, siate saggi, o sovrani; lasciatevi correggere, o giudici della terra; servite il Signore con timore e rallegratevi con tremore.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno, e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.

VANGELO

Mt 4, 12-17. 23-25
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti!
insegna2Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta

Gesù oggi inizia la sua missione di salvezza sulla nostra terra. Egli chiama il suo popolo a conversione. È questa una parola forte. Chi si deve convertire è un popolo che già crede nel vero Dio e Signore e possiede già la vera Parola di Dio. Finora la conversione è stata invito per un cambiamento morale. Si chiedeva di abbandonare la via del peccato e di percorre la strada dell’obbedienza e dell’ascolto del Signore, di entrare nei suoi comandamenti, di vivere la Legge dell’Alleanza stipulata al Sinai. Con Gesù la insegna (4)conversione significa cambiamento radicale della stessa fede, della verità di Dio e dell’uomo. Significa entrare nella Parola ultima, definitiva, completa, perfetta che Dio farà risuonare agli uomini per mezzo del suo Servo Fedele. L’accezione morale della conversione è una conseguenza, non è il suo fine o la sua essenza. […]La conversione chiesta da Gesù è vero cambiamento di fede. Si abbandona la vecchia fede nel Dio dei Padri e si entra nella verità piena del Dio di Gesù Cristo. Per usare oggi una parola alla moda: non si tratta di un “restyling”, di prendere cioè la religione dei Padri e di darle una nuova veste esteriore. Neanche si tratta di un “make-up”, un “maquillage”, cioè di un abbellimento esteriore, liberazione da ogni sovrastruttura che lungo il corso dei secoli si è depositata su di essa incrostandola. Si tratta invece di una conversione di vero passaggio dall’Antica Alleanza alla Nuova, da Mosè a Cristo Gesù, dalla Parola di Dio alla Parola di Cristo Signore. Si entra in un nuovo mondo. Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci questa conversione.

(fonte: http://www.lachiesa.it/)

volto21 (3)PREGHIERA DELLA SERA

Signore onnipotente, lungo tutti i secoli della storia, Tu hai vegliato sul Tuo popolo per salvarlo. Con questa certezza nel cuore, Ti chiediamo di ascoltare le nostre preghiere. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, che nella Tua infinita bontà dai consolazione agli afflitti, forza ai deboli, sapienza agli ignoranti, trasformaci come Tu vuoi perchè possiamo lodarti senza fine nel nome del Cristo Tuo Figlio, che vive e regna con Te per tutti i secoli dei secoli. Amen.