Letture di giovedì 31 gennaio 2013

LETTURE DI GIOVEDìsan-giovanni-bosco

31 gennaio 2013

III Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

S. GIOVANNI BOSCO

fondatore [ 1815 – 1888] …il primo santo della storia che si sia prestato a rilasciare un’intervista giornalistica: nel 1884, essendogli stato chiesto ripetutamente se operava miracoli, rispose che faceva ciò che poteva, confidando che Dio e la Santa Vergine compissero il resto. Negò anche di essere in grado di prevedere il futuro, cosa che, disse, appartiene a Dio solo, ma descrisse la situazione e il futuro della Chiesa in maniera piuttosto tenebrosa pur dimostrando di non temere nulla… LA STORIA, LA VIDEO-STORIA E IL FILM SU http://biscobreak.altervista.org/2013/01/san-giovanni-bosco/

I SOGNI E I MISTERI DI DON BOSCO SU 

http://biscobreak.altervista.org/2013/01/i-sogni-e-i-misteri-di-don-bosco/

“Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra; splendore e maestà dinanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che in san Giovanni Bosco hai dato alla Tua Chiesa un padre e un maestro dei giovani, suscita anche in noi la stessa fiamma di carità a servizio della Tua gloria per la salvezza dei fratelli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Eb 10, 19-25

Dalla lettera agli Ebrei
confessioneFratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso. Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone. Non disertiamo le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortiamoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno del Signore.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.23

RIT: Noi cerchiamo il tuo volto, Signore.volto7

Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo con i suoi abitanti. È lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito. RIT

Chi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli. RIT

Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.

Alleluia.

VANGELO

Mc 4, 21-25
Dal Vangelo secondo Marco

candela (2)In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento di Don Ferdinando Colombo sulla figura di don Bosco http://www.sacrocuore-bologna.it/it/audio.php
COMMENTO
La lampada che risplende.Quando gratuitamente e solo per amore, siamo illuminati dalla parola di Dio e dalla luce dello Spirito Santo, al punto di diventare con la nostra vita luminosi come lampade, non possiamo e non dobbiamo trattenere solo per noi quella luce che ci è stata donata. Ciò che risplende, di sua natura si diffonde, se non viene nascosto. Cristo Gesù, luce del mondo, come si è autodefinito, sta irraggiando, con la sua venuta tra noi, con lalibro (2) sua dottrina e con la sue opere, l’umanità intera. Vuole che i suoi diretti collaboratori nella diffusione del Regno s’impegnino a fare altrettanto; per questo darà loro il mandato di andare in tutto il mondo a predicare e testimoniare il suo vangelo. Dirà loro più esplicitamente: «risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli». Per questo la lampada che arde non deve essere posta sotto il moggio o sotto il letto, ma sul lucerniere. Ciò richiede una limpidezza e trasparenza di vita, che ci rende veri, sinceri, coerenti e credibili. Ogni forma di inganno o di sotterfugio deve essere bandito dall’esistenza degli evangelizzatori e dai fedeli di Cristo perché «non c’è nulla di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce». L’essenza del messaggio cristiano poi è incentrato nella misericordia, nel perdono e nella fratellanza fra gli uomini. Un’altra dote deve perciò adornare la vita dei seguaci di Cristo e si tratta di una “misura”, di un parametro, che non dà più spazio a giudizi e condanne, ma apre sempre alla benevolenza e alla comprensione nell’amore fraterno. Solo così potremmo garantirci a nostra volta, l’afflato della bontà divina.volto33(Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Padre celeste, donandoci il Tuo Figlio Unigenito, ci hai indicato la via nuova della salvezza, l’unica che porta alla luce del Tuo volto. Sicuri del Tuo ascolto e del Tuo aiuto, Ti chiediamo di donarci la Tua benedizione, o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, Tu che scruti nell’intimo e conosci i limiti e i desideri del cuore dell’uomo, assistici con la Tua grazia, per amore di Cristo Gesù, nostro fratello e salvatore, che con Te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.