Letture di domenica 13 gennaio 2013

LA PAROLA DI DOMENICAbattesimo

13 gennaio 2013

Battesimo del Signore

S. ILARIO di POITIERS

vescovo e dottore della Chiesa (ca. 315-367) Nella sua battaglia contro l’arianesimo scrisse: «Chiunque non riconosca Gesù Cristo come uomo vero e al tempo stesso Dio vero è cieco anche davanti alla propria vita: negare Gesù Cristo, Dio, lo Spirito o la nostra stessa carne è egualmente pericoloso»

LA SUA STORIA SU http://biscobreak.altervista.org/2013/01/santilario-di-poitiers/ 

“Dopo il battesimo di Gesù si aprirono i cieli, e come colomba lo Spirito di Dio si fermò su i lui , e la voce del Padre disse: «Questo è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».”

PREGHIERA DEL MATTINO

Padre onnipotente ed eterno, che dopo il battesimo nel fiume Giordano proclamasti il Cristo Tuo diletto Figlio, mentre discendeva su di Lui lo Spirito Santo concedi ai Tuoi figli, rinati dall’acqua e dallo Spirito, di vivere sempre nel Tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Is 40, 1-5. 9-11

Dal libro del profeta Isaia.
«Consolate, consolate il mio popolo –dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e isaia profetagridatele che la sua tribolazione è compiuta la sua colpa è scontata, perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida: «Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia innalzata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in vallata. Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini insieme la vedranno, perché la bocca del Signore ha parlato». Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! Alza la tua voce con forza, tu che annunci liete notizie a Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza, il suo braccio esercita il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 103

RIT: Benedici il Signore, anima mia.affido

Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Sei rivestito di maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto, tu che distendi i cieli come una tenda. RIT

Costruisci sulle acque le tue alte dimore, fai delle nubi il tuo carro, cammini sulle ali del vento, fai dei venti i tuoi messaggeri e dei fulmini i tuoi ministri. RIT

Quante sono le tue opere, Signore! Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena delle tue creature. Ecco il mare spazioso e vasto: là rettili e pesci senza numero, animali piccoli e grandi. RIT

Tutti da te aspettano che tu dia loro cibo a tempo opportuno. Tu lo provvedi, essi lo raccolgono; apri la tua mano, si saziano di beni. RIT

Nascondi il tuo volto: li assale il terrore; togli loro il respiro: muoiono, e ritornano nella loro polvere. Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra. RIT

SECONDA LETTURA

Tt 2, 11-14; 3, 4-7

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito.
caravaggio_la_conversione_di_lauro_San_Paolo_1601Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, affinché, giustificati per la sua grazia, diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Viene colui che è più forte di me, disse Giovanni; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Alleluia.

VANGELO

Lc 3, 15-16. 21-22
Dal Vangelo secondo LucaBATTESIMO DI CRISTO

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura e commento di Don Ferdinando Colombo su http://www.sacrocuore-bologna.it/it/audio.php (DISPONIBILE DA DOMENICA)

COMMENTO

[…] Gesù è il Figlio di Dio, l’eletto e prediletto del Padre in cui ha riposto le sue compiacenze. Questo è un messaggio indubitabile che non solo alimenta, testimonia e BATTESIMO DI GESù Jacopo_Tintoretto_033certifica la nostra fede nel Verbo incarnato, ma ci rende consapevoli anche della nostra nuova dignità recuperata e riacquistata dalla missione salvifica di Gesù. È del grande Atanasio di Alessandria (metà del IV secolo) l’espressione : «Dio si è fatto uomo perché l’uomo diventi Dio». C’è un misterioso scambio, un discendere e un ascendere: la nostra natura umana viene ricondotta nella sfera del divino con una nuova incarnazione nel Verbo per mezzo della Vergine Immacolata. Il Verbo, la Parola scandita e promessa dal Padre celeste, sin dal principio, trova la sua attualizzazione nella risposta del Figlio, nella Sua discesa tra noi, nell’incarnazione in Lui della nostra natura. Nelle acque del Giordano il mistero ulteriormente si svela dopo l’attesa, dopo il grande lungo, umile silenzio. Oggi siamo invitati a contemplare le meraviglie che il Signore ha operato per noi con il suo Natale dandoci la piena riconciliazione con Dio e la sublime dignità di “figli”. Dobbiamo doverosamente rinnovare i nostri impegni battesimali per non deturpare con i diversi pericolosi inquinamenti la nostra splendida immagine, la nostra sublime dignità; dobbiamo dare lode a Dio, al suo Figlio Gesù Cristo, all’Amore eterno per quanto hanno operato e operano per noi. Così possiamo sperimentare la migliore consolazione; quella che ci trasferisce dai bassifondi del peccato all’amore vero, alla gloria di Dio, alla bellezza della grazia. La grazia che, come ci ricorda san Paolo: “Porta la salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani”. Impariamo a salire verso Dio, lasciamoci condurre da Lui!

SPIRITO SANTO9(Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Dio, Padre, che hai manifestato tutto il Tuo amore donandoci il Figlio Tuo per mezzo della Vergine Maria, Ti rivolgiamo con fiducia le nostre preghiere, chiedendoti di confermarci nel Tuo Santo Spirito. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Padre, che nell’acqua del Battesimo, nell’unzione dello Spirito, nella benedizione nuziale, fai risuonare la Tua voce che invita a seguire Cristo Tuo Figlio, trasformaci in testimoni luminosi della Tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.