Letture del 29 gennaio 2013

LETTURE DI MARTEDI’Beata Villana

29 gennaio 2013

III SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO I

Beata Villana da Firenze

( 1322 – 1381 ) Con Villana, Dio operò in modo straordinariamente insolito ed incisivo. Le mostrò attraverso uno specchio la sua anima impura, che aveva le sembianze di un mostro e questo bastò per compiere in lei un totale cambiamento di vita e una santità già pienamente visibile in terra. La sua storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/01/beata-villana-da-firenze/

“Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra; splendore e maestà dinanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la Tua volontà, perché nel nome del Tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Eb 10, 1-10

Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, la Legge, poiché possiede soltanto un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa fuoco-e-sacrifici-delle cose, non ha mai il potere di condurre alla perfezione per mezzo di sacrifici – sempre uguali, che si continuano a offrire di anno in anno – coloro che si accostano a Dio. Altrimenti, non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che gli offerenti, purificati una volta per tutte, non avrebbero più alcuna coscienza dei peccati? Invece in quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati. È impossibile infatti che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: “Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà”». Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 39

RIT: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.lode

Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, una lode al nostro Dio. RIT

Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». RIT

Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. RIT

Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore, la tua verità e la tua salvezza ho proclamato. Non ho celato il tuo amore e la tua fedeltà alla grande assemblea. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO

Mc 3, 31-35
Dal Vangelo secondo Marco

immagine_7aprileIn quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Chi sono i miei…?

Ordinariamente noi, nella nostra realtà umana, non facciamo fatica a riconoscere il valore e l’importanza del vincolo di sangue, che naturalmente ci unisce anche nella sfera affettiva e di parentela: è, senza alcun dubbio, un’appartenenza importante per tutti i significati che racchiude. È decisamente più difficile convincersi che possano esistere stati di insegnacomunione spirituali, così intensi e coinvolgenti, capaci di stabilire un primato rispetto ai significati, pur profondi, della parentela originata dalla consanguineità. Gesù, che aveva detto: “quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito”, ora afferma e ribadisce tutto questo dinanzi ad una grande folla, che lo sta ascoltando e sta assimilando i suoi insegnamenti per farli diventare motivi decisivi per l’orientamento della loro vita. Potremmo dire che si sta realizzando tra Colui che parla e coloro che ascoltano, una vera e propria comunione nella Parola. […] Occorre ascoltare e mettere in pratica o maglio, come egli dice, bisogna “compiere” la volontà di Dio, riempire cioè con la vita, ciò che si ascolta con le orecchie. Dobbiamo concludere che Gesù ci assimila a se, al punto di definirci fratello, sorella e madre, con la forza della sua parola e anche con la nostra piena ed incondizionata adesione ad essa. È una comunione questa che sfugge a molti, anche a coloro che ricorrono con una certa frequenza a quella sacramentale eucaristica. (Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

dio5Padre Santo, Tu vuoi radunarci attorno a Té come fa un padre con i figli che ama. Resi confidenti da questa intimità e pregando in unione col nostro salvatore Gesù Cristo, Ti  chiediamo di ascoltaci. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che hai voluto uscire da te stesso per farci conoscere il tuo amore, alita col Tuo Spirito sui nostri egoismi e donaci un cuore nuovo, che sappia donarsi senza limiti. Te lo chiediamo nel nome di Cristo, che con Te vive e regna nei secoli eterni. Amen.