letture di lunedì 24 dicembre 2012

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24 dicembre 2012

IV Settimana del Tempo di Avvento

S. CHARBEL MAKHLOUF

Monaco e padre maronita (1828-1898) Dopo otto giorni di agonia, il 24 dicembre del 1898 lasciò questo mondo, o almeno così si pensava, prima dei fatti prodigiosi ed eclatanti avvenuti non solo durante la sua vita, ma soprattutto dopo la morte. Alcuni lo hanno definito il Padre Pio della Chiesa Orientale del 1800.

La storia e il video – IL MISTERO DI S. CHARBEL MAKHLOUF

“Ecco è giunta la pienezza dei tempi: Dio ha mandato il suo Figlio nel mondo.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Affrettati, non tardare, Signore Gesù: la Tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel Tuo amore misericordioso. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

PRIMA LETTURA

2 Sam 7, 1-5.8-11.16

Dal secondo libro di Samuele
Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i davide-resuoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te».
Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’, e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio.
La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 88davide canta al Signore

RIT: Canterò per sempre l’amore del Signore.

Canterò in eterno l’amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà, perché ho detto: «È un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». RIT

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo. Stabilirò per sempre la tua discendenza, di generazione in generazione edificherò il tuo trono». RIT

«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza”. Gli conserverò sempre il mio amore, la mia alleanza gli sarà fedele». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Alleluia.

VANGELO

Lc 1, 67-79
zaccariaDal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo:
«Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a  preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati.
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto,
per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

OMELIA

S. Messa

Quando ci rechiamo al tempio a rendere culto a Dio o a presentargli le nostre suppliche, davanti alla porta d’ingresso dobbiamo deporre eventuali rancori, odi, inimicizie, freddezze verso il prossimo, altrimenti Dio non gradirà la nostra visita; non accetterà le nostre offerte; non esaudirà le nostre preghiere. La sua è casa di pace e di amore: coloro che vi entrano debbono essere già in atteggiamento di amore; oppure essere disposti ad attingervi la forza, per sintonizzarsi su tale lunghezza d’onda.
Siamo alla vigilia di Natale. Questa notte e domani noi, fedeli abituali, affolleremo assieme a quelli occasionali, le chiese e visiteremo i presepi. Da parte di qualche profeta, tipo Natan prima maniera, potremmo anche sentirci assicurare che è cosa ottima. Cristo, però, potrebbe precisare che è cosa a lui gradita purché gli atti di culto ci siano di aiuto a scoprire le «altre» sue presenze: nei poveri, nei sofferenti, nel corpo mistico (al quale dovremmo dare un apporto più ricco e continuato), nella sua parola (che dovremmo ascoltare in modo meno saltuario). È relativamente facile costruire a Dio un tempio di pietra o frequentarlo con mentalità fiscale; molto più impegnativo è costituire comunità viventi che testimoniano il vangelo.
(Commento tratto da http://www.laparola.it/)

PREGHIERA DELLA SERA

bambino 8Giunti al termine del periodo di avvento, mentre già pregustiamo la gioia della Tua nascita, Ti invochiamo Gesù nostro Salvatore, o Emmanuele, vieni a salvarci! Verbo eterno, il Tuo popolo ti ha atteso per lunghi secoli, ma alla tua venuta molti non ti hanno riconosciuto: concedi alla Chiesa, tuo nuovo popolo, di riconoscerti nell’umiltà delle tue manifestazioni quotidiane. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Accogli, Signore Gesù, le preghiere del Tuo popolo che attende con gioia il mistero della Tua nascita, e per la partecipazione a questa eucaristia rendilo capace di testimoniare la Tua presenza di Salvatore. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.