Letture di martedì 5 settembre 2017

LETTURE DI MARTEDÌ

5 settembre 2017

XXII Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“…la sua parola aveva autorità.  …”

MARIA SS DI COSTANTINOPOLI ad Acquaviva

Virgen de Regla, ChipionaVERGINE DELLA REGOLA

5 settembre –La leggenda vuole che S. Agostino, ebbe una rivelazione da un angelo che gli chiese di creare un’immagine della Vergine, questa poi fu portata da Cipriano a Chipiona, in Spagna, dove venne venerata in seguito alle suppliche esaudite durante una violenta tempesta nello stretto di Gibilterra . Per questo evento, venne poi dichiarata patrona dei marinai. Ma i suoi prodigi e le guarigioni miracolose continuarono.

S. Teresa di CalcuttaMadre_Teresa_di_Calcutta

religiosa fondatrice (1910-1997) 4 settembre – Fondatrice della congregazione delle Missionarie della Carità. Ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1979, e il 19 ottobre 2003 è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II e domenica 4 settembre 2016 grazie a papa Francesco sarà finalmente Santa! In “briciole di luce”  la storia, e i video. Alcune sue testimonianze su I SANTI E LA PROVVIDENZA 

“Abbi pietà di me, Signore, perché ti invoco tutto il giorno: tu sei buono e pronto al perdono, sei pieno di misericordia con chi ti invoca.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l’amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Ts 5, 1-6. 9-11 – Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicési.

Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la ladro_ombra_assassinorovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire. Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro.Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri. Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira, ma ad ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Egli è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.26

Messa-con-Sacro-Cuore

RITSono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.

Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura? RIT

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario. RIT

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Un grande profeta è sorto tra noi, Dio ha visitato il suo popolo.

Alleluia.

VANGELO

Lc 4, 31-37 – Dal Vangelo secondo Luca

scaccia3In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità. Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Perché parlava con autorità.

lebbroso

Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità. È questo l’atteggiamento di Gesù che colpisce in questo episodio. Questa autorità non è quella che viene imposta con la forza fisica ma si esprime in due aspetti che saranno poi tipici dell’insegnamento di Gesù stesso. Vi è l’autorità della parola che si basa anche sulla conoscenza della Sacra Scrittura e vi è anche l’autorità con la quale opera miracoli. Non è la spettacolarizzazione di poteri sovrumani ma la manifestazione più piena e consapevole della Potenza di Dio. In entrambi i casi vi è il fine salvifico di Gesù che però viene allargato, tramite l’opera della Chiesa a tutti noi e per tutti i tempi. La consapevolezza che le parole e i gesti nascondono fini più profondi rende l’insegnamento autoritario e gli interlocutori attenti partecipi a tali opere. L’Autorità è ascoltata: è questa l’esortazione che dovremo ricavare da questo brano evangelico.

PREGHIERA DELLA SERA

volto cielo

O Dio, sommo bene, ascolta la nostra preghiera, noi che poniamo la fiducia in Te; preservaci da ogni insidia del Maligno e conservaci sempre nel Tuo amore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.