Letture di venerdi 14 luglio 2017

LETTURE DI VENERDÌ

14 luglio 2017

XIV Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“… Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. …”

MADONNA DI LE PUY EN madonna di le puyVELAY

Francia – Luglio dell’anno 47 d.C. – Nel luglio dell’anno 47 la Vergine sarebbe apparsa sul monte Anis ad una donna, Vila, guarendola da una grave malattiaDue secoli più tardi la Madonna sarebbe riapparsa nello stesso luogo ad una paralitica, sanandola. La cappella originale, nel corso dei secoli, fu trasformata nell’attuale santuario. La storia delle apparizioni e della cattedrale con il video e la preghiera in francese.

San Camillo de Lellis

SAN CAMILLO DE LELLISfondatore (1550-1614) 14  luglioNobile soldato e scommettitore ridotto in povertà formerà una compagnia di «uomini di buona volontà, che si sarebbero consacrati agli infermi solamente per amore di Dio»  Nominato patrono degli infermi, degli ospedali e  degli infermieri. La storia, la video-storia e una video-intervista per spiegarne i suoi carismi.

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’umiliazione del Tuo Figlio hai sollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Amen

PRIMA LETTURA

Gn 46, 1-7. 28-30 – Dal libro della Gènesi

In quei giorni, Israele levò le tende con quanto possedeva e arrivò a Bersabea, dove offrì sacrifici al Dio di suo padre Isacco. Dio disse a Israele in una visione nella notte:«Giacobbe, Giacobbe!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Io sono Dio, il Dio di tuo padre. Non temere di scendere in Egitto, perché laggiù io farò di te una grandenazione. Io scenderò con te in Egitto e io certo ti farò tornare. Giuseppe ti chiuderà gli occhi con le sue mani». Giacobbe partì da Bersabea e i figli d’Israele fecero salire il loro padre Giacobbe, i loro bambini e le loro donne sui carri che il faraone aveva mandato per trasportarlo. Presero il loro bestiame e tutti i beni che avevano acquistato nella terra di Canaan e vennero in Egitto, Giacobbe e con lui tutti i suoi discendenti. Egli condusse con sé in Egitto i suoi figli e i nipoti, le sue figlie e le nipoti, tutti i suoi discendenti. Egli aveva mandato Giuda davanti a sé da Giuseppe, perché questi desse istruzioni in Gosen prima del suo arrivo. Arrivarono quindi alla terra di Gosen. Allora Giuseppe fece attaccare il suo carro e salì incontro a Israele, suo padre, in Gosen. Appena se lo vide davanti, gli si gettò al collo e pianse a lungo, stretto al suo collo. Israele disse a Giuseppe: «Posso anche morire, questa volta, dopo aver visto la tua faccia, perché sei ancora vivo».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.36

RIT
: La salvezza dei giusti viene dal Signore.

Dio - guido_reni12554-170Confida nel Signore e fa’ il bene: abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza. Cerca la gioia nel Signore: esaudirà i desideri del tuo cuore. RIT

Il Signore conosce i giorni degli uomini integri: la loro eredità durerà per sempre. Non si vergogneranno nel tempo della sventura e nei giorni di carestia saranno saziati. RIT

Sta’ lontano dal male e fa’ il bene e avrai sempre una casa. Perché il Signore ama il diritto e non abbandona i suoi fedeli. RIT

La salvezza dei giusti viene dal Signore: nel tempo dell’angoscia è loro fortezza. Il Signore li aiuta e li libera, li libera dai malvagi e li salva, perché in lui si sono rifugiati. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Quando verrà lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Alleluia.

VANGELO

Mt 10, 16-23 – Dal Vangelo secondo Matteo

 

lupoeagnelliIn quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

L’altro e il martirio.

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La storia qui narrata si presenta come un’epopea, benché sia stato un più prosaico spostamento di pastori nomadi, ma ciò che colpisce è il senso di movimento che si nota nei capitoli che stiamo percorrendo in questi giorni. A fare bene attenzione, ci si accorge che siamo in presenza di una vera e propria girandola, dove i protagonisti non stanno mai fermi. Si dirà: bella scoperta, sono nomadi! Ma non si tratta solo di questo, il punto è che alla vivacità del racconto corrisponde un altrettanto “pathos” da parte di Dio che chiede, anche ad un vecchio, spostamenti faticosi e sempre per la benedetta promessa! Ma questa non si poteva realizzare stando comodamente a casa propria? Forse il senso è proprio da ricercarsi in una “teologia” del cammino. Il che comporta il non radicarsi, l’essere aperti allo “straniero” e, in fin dei conti, sempre a disposizione di un progetto che non è prevedibile. È la medesima situazione di “essere stranieri” che si trova nel Vangelo, in cui la testimonianza del Regno non porta solo su strade difficili, ma conduce a scelte che possono richiedere il sacrificio della propria vita. Oggi, in varie parti del mondo i cristiani sono chiamati a testimoniare Cristo anche fino al martirio. Tribunali, forse nemmeno… accuse tante… e sangue sparso a testimonianza. E’ uno dei capitoli più difficili del messaggio di Cristo che però Lui ha già percorso, tracciandoci il cammino. Una sicurezza: Non riceveremo mai croci più grandi e pesanti di quelle che siamo capaci di portare. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

 

PREGHIERA DELLA SERA

preghiera bimba

Dio onnipotente ed eterno, che hai mandato il Tuo Figlio nel mondo ad assumere la debolezza della carne per farla risorgere a vita nuova, ascolta la nostra preghiera, noi che ancora siamo in cammino verso la pace che non ha fine. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno.  Amen.