Letture di mercoledì 7 dicembre 2016

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7 dicembre 2016

SANT’AMBROGIO

“…Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. …”

saronnoMADONNA DEI MIRACOLI DI SARONNO

Saronno (VA) ITALIA – 1460 circa – Il Santuario di Saronno è definito uno “scrigno” pieno di tesori d’arte, ma il tesoro più prezioso rimane la presenza e l’intercessione costante della Vergine ai suoi devoti. La storia del santuario con un video dei suoi capolavori pittorici, i miracoli e due preghiere.

santa-maria-giuseppa-rosselloS. Maria Giuseppa Rossello

Vergine (1811-1880) 7 dicembre – Rifiutò di essere adottata perché in cambio i «genitori» chiedevano che rinunciasse a prendere il velo. Si occupò della gioventù povera e abbandonata. formando l’Istituto delle Figlie di Nostra Signora della Misericordia diffusosi in tutta Italia e in Africa dove si occupò soprattutto dei bimbi ridotti in schiavitù.

I saggi rifulgeranno come lo splendore del firmamento; coloro che insegneranno a molti la giustizia brilleranno come stelle per sempre.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nel vescovo sant’Ambrogio ci hai dato un insigne maestro della fede cattolica e un esempio di apostolica fortezza, suscita nella Chiesa uomini secondo il tuo cuore, che la guidino con coraggio e sapienza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

PRIMA LETTURA

Is 40, 25-31

«A chi potreste paragonarmi, quasi che io gli sia pari?» dice il Santo. Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato tali cose? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e le chiama tutte per nome; per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuna. Perché dici, Giacobbe, e tu, Israele, ripeti: «La mia via è nascosta al Signore e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»? Non lo sai forse? Non l’hai udito? Dio eterno è il Signore, che ha creato i confini della terra. Egli non si affatica né si stanca, la sua  intelligenza è inscrutabile. Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.102

RIT: Benedici il Signore, anima mia.

Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. RIT

Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia. RIT

Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Non ci tratta secondo i nostri peccati e non ci ripaga secondo le nostre colpe. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo: beati coloro che sono preparati all’incontro.
Alleluia.

VANGELO

Mt 11, 28-30 – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

OMELIA

Un carico leggero.

abbraccio - eccomi[…]La nostra vita è un libro sempre aperto per il Signore: egli sa delle nostre vicende personali, legge ad ogni istante la storia del mondo e si preoccupa paternamente per tutti e per ognuno di noi. Cristo viene a redimere la nostra storia e ci sollecita ad andare con fiducia da lui per liberarci dalle nostre stanchezze e dalle nostre oppressioni. Egli sa che non siamo capaci a portare da soli certi pesi, né siamo capaci di liberarci dalle nostre stanchezze e dalle nostre infelicità. Abbiamo bisogno di un rifugio e di un ristoro sicuri, di una consolazione vera e di una gioia autentica e duratura. Il giogo che egli ci affida, la fatica del nostro ritorno a lui e l’impegno necessario per seguire i suoi precetti è “dolce” e “leggero”, perché quel peso e quella fatica se la uniamo alla grande fatica che egli ha sostenuto per noi, portando con la croce i pesi più grandi, i nostri peccati, concorre ancora ad essere motivo di salvezza e di redenzione. Gesù si definisce “mite ed umile di cuore”, proponendosi come nostro modello e indicandoci la via per andare da lui: occorrono mitezza ed umiltà, le virtù che frenano le nostre inquietudini e ci predispongono ad una vera comunione con Cristo e con i nostri fratelli.

(Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Veramente Tu o Signore sei un padre buono e misericordioso, speranza sicura e concreta per ogni uomo affaticato e oppresso. Pieni di confidenza Ti preghiamo di donarci la forza di credere in Te. In cambio Ti affidiamo, attraverso le mani della nostra cara mamma Maria SS,  le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Salga a Te, o Padre, la nostra preghiera e fa’ che in Cristo Tuo Figlio, mite ed umile di cuore, il nostro animo possa trovare vero ristoro. Egli è Dio e con Te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.