LETTURE DI MARTEDÌ
10 dicembre 2019
II settimana di avvento
“…cento pecore e una di loro si smarrisce, […] se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. …“
VERGINE DI LORETO
Storia del Santuario di Loreto
10 dicembre – Il santuario di Loreto conserva, secondo un’antica tradizione, la Casa nazaretana della Madonna, … La storia e la video-storia della Vergine Lauretana, la nascita del Santuario e il messaggio della Santa Casa con il servizio di “Voyager”.
San Giovanni Roberts
Sant’Eulalia
Vergine martire (?304) 10 dicembre – … la santa più famosa di Spagna martirizzata a soli 12 anni. … La storia del suo martirio e la poesia di Garcia Lorca a lei dedicata.
Il Signore verrà, e tutti i santi con lui: in quel giorno splenderà una grande luce.
PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
Is 40, 1-11 – Dal libro del profeta Isaìa
«Consolate, consolate il mio popolo – dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida: «Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia innalzata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in vallata. Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini insieme la vedranno, perché la bocca del Signore ha parlato». Una voce dice: «Grida», e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?». Ogni uomo è come l’erba e tutta la sua grazia è come un fiore del campo. Secca l’erba, il fiore appassisce quando soffia su di essi il vento del Signore. Veramente il popolo è come l’erba. Secca l’erba, appassisce il fiore,
ma la parola del nostro Dio dura per sempre. Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! Alza la tua voce con forza, tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere; annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza, il suo braccio esercita il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.95
RIT: Ecco, il nostro Dio viene con potenza.
Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. RIT
In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. Dite tra le genti: «Il Signore regna!». Egli giudica i popoli con rettitudine. RIT
Gioiscano i cieli, esulti la terra, risuoni il mare e quanto racchiude; sia in festa la campagna e quanto contiene, acclamino tutti gli alberi della foresta. RIT
Esultino davanti al Signore che viene: sì, egli viene a giudicare la terra; giudicherà il mondo con giustizia e nella sua fedeltà i popoli. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Il giorno del Signore è vicino: egli viene a salvarci.
Alleluia.
VANGELO
Mt 18, 12-14 – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
La pecorella smarrita
Il testo di Isaia si legge tutto d’un fiato. Tanto conquista l’animo con le sue invocazioni, riflessioni, promesse di salvezza gridata a squarciagola sui monti ma anche con il richiamo alla inconsistenza dell’uomo, paragonato all’erba del prato che a sera è già secca mentre la parola del Signore dura sempre. Ma l’immagine che conforta e rimane indelebile nel cuore viene offerta nell’ultimo versetto, quando egli presenta la bontà di Dio paragonandola al pastore “che porta gli agnellini sul petto e conduce pian piano le pecore madri”. Qui c’è tutta la tenerezza di un Dio che si fa carne per amore dell’uomo, che cura con delicatezza e attenzione. La figura del buon pastore che ha fortemente impressionato i nostri fratelli anche nel tempo di persecuzione, tanto da raffigurarlo nelle catacombe, viene riproposta anche nella narrazione del vangelo odierno. Chi è questo buon pastore che lascia le novantanove sui monti per andare alla ricerca di quella smarrita? E’ proprio Lui, il Cristo incarnato che viene in cerca dell’umanità tutta perché tutti vuole salvi ma in particolare per quanti sentono il peso della propria debolezza e si sentono ultimi. L’esempio di Gesù è seguito da anime grandi che sono rivestiti dei suoi stessi sentimenti: tra queste possiamo ammirare Sant’Ambrogio che la Chiesa milanese oggi ricorda con particole solennità essendo stato l’iniziatore del rito ambrosiano. Eletto vescovo di Milano per acclamazione, ancora catecumeno, dovette accettare, riconoscendo la volontà del Signore nell’acclamazione dei fedeli. Fu padre dei poveri, soccorritore di ogni oppresso, difensore della Chiesa da ogni potere politico, opponendosi al senato, all’imperatrice filoariana, all’imperatore Teodosio a cui impedì di entrare in chiesa prima di fare pubblica penitenza per il massacro di innocenti ordinato in Grecia per vendicare la morte di un alto ufficiale dell’Impero. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)
PREGHIERA DELLA SERA
O Padre, che nel Tuo grande amore ci rincorri per i sentieri della nostra esistenza, accogli la preghiera e l’impegno che Ti offriamo insieme al sacrificio di Cristo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.