LETTURE DI SABATO
11 gennaio 2014
II Settimana del Tempo di Natale
SAN PAOLINO DI AQUILEIA
Vescovo (ca 726-804) Carlo Magno, rispettando i suoi insegnamenti, lo fece viaggiare in tutta Europa perché partecipasse a una serie di sinodi che aveva convocato durante la sua opera di conquista dell’Europa occidentale. La storia e la video-storia su: http://biscobreak.altervista.org/2013/01/san-paolino-di-aquileia/
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio onnipotente, manifesta anche a noi il mistero della nascita del Salvatore rivelato ai magi dalla luce della stella, e cresca sempre più nel nostro spirito. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
1 Gv 5, 5-13
Dalla prima lettera di San Giovanni apostolo.
Carissimi, chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che ha dato al suo Figlio. Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa testimonianza in sé. Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha reso a suo Figlio. E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 147
RIT: Benedetto il Signore in mezzo al suo popolo.
Glorifica il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion. Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. RIT
Egli ha messo pace nei tuoi confini e ti sazia con fior di frumento. Manda sulla terra la sua parola, il suo messaggio corre veloce. RIT
Annunzia a Giacobbe la sua parola, le sue leggi e i suoi decreti a Israele. Così non ha fatto con nessun altro popolo, non ha manifestato ad altri i suoi precetti. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Gesù predicava la buona novella del Regno,e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.
VANGELO
Lc 5, 12-16
Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù si trovava in una città e un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò ai piedi pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi sanarmi» . Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii risanato!» . E subito la lebbra scomparve da lui. Gli ingiunse di non dirlo a nessuno: «Và, mostrati al sacerdote e fà l’offerta per la tua purificazione, come ha ordinato Mosè, perché serva di testimonianza per essi» . La sua fama si diffondeva ancor più; folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro infermità. Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Questa vita eterna è nel Figlio.
Già nel suo vangelo Giovanni ci ha detto che la vita eterna “è conoscere il Padre e il Figlio che egli ha mandato”. (Gv.17,3). La parola, “conoscere”, nel testo biblicoha il valore e significato di “esperienza” più che di una conoscenza intellettuale. Nel brano della prima sua lettera l’autore ritorna su questo concetto chiamando il Padre stesso a dare testimonianza che il Figlio ha e possiede la vita eterna. Chi non crede, rende vana la testimonianza del Padre e lo rende bugiardo come se avesse testimoniato qualche cosa di non vero nel Figlio suo Gesù Cristo. Nel brano del vangelo di Luca vediamo Gesù nella sua missione, nel fare del bene, donando la guarigione ad un lebbroso. Nei suoi prodigi più volte egli raccomanda il silenzio per far capire che la principale missione del Figlio non è quella di guarire le malattie fisiche, quanto quelle dello spirito. Rinnoviamo la nostra fiducia nel Figlio, nostro unico mediatore, per andare al Padre e quindi alla vita eterna. Accogliamo anche l’invito a fare esperienza del Signore e della sua grazia nell’intimità della nostra adorazione e contemplazione dei misteri di salvezza.
(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Padre, accogli le nostre invocazioni anche a nome di coloro che Ti cercano senza saperlo,e fà che tutti riconoscano nella manifestazione del Tuo Figlio la salvezza offerta ad ogni uomo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen