Letture di martedì 28 gennaio 2020

LETTURE DI MARTEDÌ

28 gennaio 2020

SAN TOMMASO D’AQUINO

“… chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».…”

LA VERGINE DELLO SCAPOLARE VERDE

N.S. DEL ROSARIO CITTA’ DEL GUATEMALA

28 gennaio 1934 incoronazione – Secondo la leggenda la Madonna in un viaggio nel continente americano portò con se, il Bambino Gesù, che puntualmente in Guatemala si addormentò. Da qui l’immagine di questa particolarissima Santa Vergine. La storia e la video-storia.

S. Giuseppe Freinademetz

Missionario Verbita (1852-1908) 28 gennaio – Apostolo delle missioni dedicò la sua vita all’annuncio del Vangelo entusiasmando un gran numero di cinesi. Comprese l’importanza dei laici come catechisti per la prima evangelizzazione. Tutta la sua vita fu espressione di quello che era un suo slogan: «La lingua che tutti comprendono è l’amore». La storia, l’omelia di Giovanni Paolo II durante la sua canonizzazione e la preghiera. 

La bocca del giusto proclama la sapienza, e la sua lingua esprime la giustizia; la legge del suo Dio è nel suo cuore.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che in san Tommaso d’Aquino hai dato alla tua Chiesa un modello sublime di santità e di dottrina, donaci la luce per comprendere i suoi insegnamenti e la forza per imitare i suoi esempi. Per Cristo Nostro Signore.  Amen.

PRIMA LETTURA

2 Sam 6, 12-15. 17-19 – Dal secondo libro di Samuèle

Davide danza dinanzi al SignoreIn quei giorni, Davide andò e fece salire l’arca di Dio dalla casa di Obed-Edom alla Città di Davide, con gioia. Quando quelli che portavano l’arca del Signore ebbero fatto sei passi, egli immolò un giovenco e un ariete grasso. Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore. Davide era cinto di un efod di lino. Così Davide e tutta la casa d’Israele facevano salire l’arca del Signore con grida e al suono del corno. Introdussero dunque l’arca del Signore e la collocarono al suo posto, al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; Davide offrì olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore. Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, uomini e donne, una focaccia di pane per ognuno, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 23

re (2)RIT: Grande in mezzo a noi è il re della gloria.

Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, soglie antiche, ed entri il re della gloria. RIT

Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e valoroso, il Signore valoroso in battaglia. RIT

Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, soglie antiche, ed entri il re della gloria. RIT

Chi è mai questo re della gloria? Il Signore degli eserciti è il re della gloria. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO

Mc 3, 31-35 – Dal Vangelo secondo Marco

Maria- gesù incontra la madre

In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Mio fratello, sorella o madre…

insegna (2)

Una folla considerevole si è radunata nella sala dove è presente Gesù. È questa la cornice di un episodio narrato oggi dall’evangelista Marco. Il comportamento di Gesù e di Maria, sua madre, possono risultare non facilmente comprensibili e ci inducono a riflettere. Una lettura immediata del brano sembra indicare una certa freddezza tra Gesù e sua madre, che rimane fuori con i parenti. Le stesse parole di Gesù sembrano indicare lo stesso distacco. Per comprendere bene l’episodio dobbiamo però considerare tutti i personaggi coinvolti. È presentata una folla di persone che ascoltano Gesù, e vogliono essere vicini a Lui… sono presenti suoi familiari che non vogliono entrare nella casa dov’è Gesù. Hanno cercato Gesù, Maria li ha condotti così vicino a Lui; ora però stentano ad entrare. Possiamo chiederci cosa impedisce loro di entrare? certamente la troppa folla non agevola il loro ingresso. Vi è però probabilmente un ostacolo più duro e che nasce dai loro cuori. L’invito di Gesù allora si comprende proprio come impossibilità… anche per loro che rimangono fuori ad ascoltare la sua Parola. Ma quell’invito è rivolto anche a noi perché possiamo vincere tutte le titubanze per avvicinarci al Signore; seguiamo Maria che ci indica la strada per dirci. “Fate quello che vi dirà”! (Preparato dai giovani monaci  del monastero di S.Vincenzo Martire)

CUORE PUROPREGHIERA DELLA SERA

O Dio, che hai voluto uscire da Te stesso per farci conoscere il Tuo amore, alita col Tuo Spirito sui nostri egoismi e donaci un cuore nuovo, che sappia donarsi senza limiti. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.