Letture di lunedì 15 aprile 2019

LETTURE DI LUNEDÌ

15 aprile 2019

Settimana Santa

“… I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me» …”

VERGINE DI CUAPA

Nicaragua – 15 aprile 1980 – Nei primi giorni di maggio 1980 scrive Bernardomi sentivo triste: avevo problemi economici, problemi di lavoro, e ancora di più problemi spirituali. E mi sentivo annoiato. Avevo persino detto al mattino che volevo morire“. Queste le parole e lo stato d’animo del veggente di Cuapa prima delle apparizioni. La storia delle apparizioni, i messaggi, un video con le testimonianze e la posizione della Chiesa.

Serva di Dio Anne Louise Lateau

San Damiano de VeusterBeato DAMIANO de VEUSTER

religioso (1840-1889) Entrato nella comunità dei Sacri Cuori dedicherà la sua intera vita alla cura dei lebbrosi sull’isola di Molokai, fino al momento in cui egli stesso contrarrà la malattia. Una storia commovente che ha toccato il cuore di molti, cambiandolo definitivamente. La storia, la video-storia e il film.

“Giudica, Signore, chi mi accusa, combatti chi mi assalta: tieni saldo lo scudo e l’armatura, sorgi, vieni in mio soccorso, Signore, forza della mia salvezza.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Guarda Dio onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fà che riprenda vita per la passione del Tuo unico Figlio. Egli è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRIMA LETTURA

Is 42, 1-7 – Dal libro del profeta Isaìa

«Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho Profeta Isaiaposto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni. Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerà il diritto con verità. Non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra, e le isole attendono il suo insegnamento».Così dice il Signore Dio, che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l’alito a quanti camminano su di essa: «Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.26

RIT: Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il cielo (2)Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura? RIT

Quando mi assalgono i malvagi per divorarmi la carne, sono essi, avversari e nemici, a inciampare e cadere. RIT

Se contro di me si accampa un esercito, il mio cuore non teme; se contro di me si scatena una guerra, anche allora ho fiducia. RIT

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode e onore a te, Signore Gesù

Salve, nostro Re: tu solo hai compassione di noi peccatori.

Lode e onore a te, Signore Gesù

VANGELO

Gv 12, 1-11 – Dal Vangelo secondo Giovanni

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
maddalena Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Ogni evangelista racconta a modo suo la vita e le azioni di Gesù durante la festa della Pasqua a Gerusalemme. Per san Giovanni, tutto quello che succede durante questi “ultimi” giorni ha un valore simbolico e oltrepassa le apparenze. I protagonisti stessi diventano dei simboli: all’inizio della settimana della Passione, Gesù è l’ospite di Marta, di Maria e di Lazzaro, in Betania. L’amicizia li lega; è a loro che viene annunciato cosa significa parlare della “vita” e della unzione“morte” quando si tratta di Gesù.
Marta compie i suoi doveri di padrona di casa. Gesù è a tavola con gli uomini. Maria fa qualcosa di sconveniente per la società dell’epoca – come per la nostra: unge i piedi di Gesù con un olio prezioso e li asciuga con i suoi capelli. Onora Gesù nell’innocenza del puro amore senza preoccuparsi delle altre persone riunite: l’odore del profumo riempie tutta la casa.
La critica superficiale che le viene indirizzata riguarda soltanto il suo “sperpero”. Ma, in realtà si adombra dell’abbandono senza misura di questa donna. Giuda parla in nome degli scontenti. Egli vuole trasformare in molteplici piccole razioni il dono di Maria, e venire così in aiuto a tante piccole miserie. Ma Gesù approva la spontaneità di questo amore, accetta il dono totale. Non è egli stesso sulla via del dono senza misura? Attraverso la sua morte, egli riscatta la vita del mondo.(Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

croce (14)Gesù, luce delle genti e nostra giustizia, vieni per liberarci da ogni prigionia e cecità. Siamo desiderosi della vita nuova, per questo ti chiediamo di donarci il Tuo Spirito, Signore! In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questi giorni di penitenza e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, creatore e salvatore nostro, che ci hai dato tutti i doni del Tuo amore, ascolta la nostra voce, con il sacrificio del Tuo Figlio Gesù, ti offriamo ciò che siamo, in semplicità e letizia, perchè il profumo della Tua lode si spanda nell’universo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.