letture di martedì 24 dicembre 2013

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LETTURE DI MARTEDÌ

24 dicembre 2013

IV Settimana del Tempo di Avvento

SAN CHARBEL MAKHLOUF

Monaco e padre maronita (1828-1898) Dopo otto giorni di agonia, il 24 dicembre del 1898 lasciò questo mondo, o almeno così si pensava, prima dei fatti prodigiosi ed eclatanti avvenuti non solo durante la sua vita, ma soprattutto dopo la morte. Alcuni lo hanno definito il Padre Pio della Chiesa Orientale del 1800. La storia, la video-storia, il film e il video della traslazione della sua salma su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/san-charbel-makhlouf/

Il mistero di San Charbel Makhlouf

Il mistero di questo santo libanese e alcuni suoi miracoli su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/il-mistero-di-sa-charbel-makhlouf/

“Ecco è giunta la pienezza dei tempi: Dio ha mandato il suo Figlio nel mondo.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Affrettati, non tardare, Signore Gesù: la Tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel Tuo amore misericordioso. Amen

PRIMA LETTURA

2 Sam 7, 1-5.8-11.16

Dal secondo libro di Samuele
Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa davide-redi cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te». Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’, e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa. Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 88

davide canta al SignoreRIT: Canterò per sempre l’amore del Signore.

Canterò in eterno l’amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà, perché ho detto: «È un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». RIT

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza, di generazione in generazione edificherò il tuo trono». RIT

«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza”. Gli conserverò sempre il mio amore, la mia alleanza gli sarà fedele».RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.

Alleluia.

VANGELO

Lc 1, 67-79
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di zaccariaDavide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati. Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Un’umanità nuova

E’ il giorno dell’Attesa, dovrebbe essere per tutti i credenti il giorno del silenzio orante… oggi dovrebbe tacere il chiasso del mondo: Dovremmo tutti insieme, spiritualmente, dirigerci verso la grotta di Betlemme, umili e devoti come i pastori, pronti ad accogliere Colui che nasce per noi, pronti a sentire nelle zaccaria e giovanniprofondità dell’anima il significato gioioso del canto degli angeli, che annunciano la gloria di Dio e il dono della pace. E’ il giorno della Madre, che come in una prima consacrazione sacramentale, ci dona Gesù nel suo corpo e nel suo sangue, già vittima designata per la nostra universale salvezza. E’ bello sapere nella fede che in quella nascita è racchiuso un seme di vita nuova per noi, è fonte di gioia incontenibile, costatare che Gesù viene deposto nel freddo del nostro peccato perché sia da lui redento e cancellato. E’ una vigilia che attendiamo da sempre quella di oggi, perché prelude ad una novità di vita, determinata dalla presenza santificante del Dio – con – noi.(Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

Maria e Giuseppe verso Betlemme

Accogli, Signore Gesù, le nostre preghiere mentre attendiamo con gioia il mistero della Tua nascita, e rendici  capaci di testimoniare la Tua presenza di Salvatore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen