Letture di giovedì 12 dicembre 2013

LETTURE DI GIOVEDÌmadonna di guadalupe

12 dicembre 2013  

II Settimana del Tempo di Avvento

Beata Vergine Maria di Guadalupe

Questa famosa cappella mariana, contiene un’immagine della Vergine con l’aspetto di una giovane donna indiana americana,impressa sulla stoffa. Nel dicembre 1531, Juan Diego, un agricoltore indiano americano di 50 anni, abbia avuto alcune visioni della Vergine sul Monte Tepayac, alcuni chilometri a nord ovest di Città del Messico, e l’immagine comparve miracolosamente sul suo mantello. La storia, il prodigio del manto e i video su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/beata-vergine-maria-di-guadalupe/

san simone hoa

SAN SIMONE HOA   

martire (1840) Quando gli europei giunsero per la prima volta in Indocina (l’attuale Vietnam) nel XVI secolo, vi erano vari regni in guerra, tutti soggetti, in maggiore o minor misura, all’influenza cinese. San Simone Hoa medico e padre di famiglia, insigne per la sua carità verso i poveri, catturato per aver dato ospitalità ai missionari, dopo il carcere e le flagellazioni coronò il martirio con la decapitazione. La storia del Vietnam e quella del suo martirio su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/san-simone-hoa/

Tu sei vicino, o Signore; tutte le tue vie sono verità. Fin da principio ho conosciuto dalla tua testimonianza che tu sei in eterno.

PREGHIERA DEL MATTINO

Risveglia, o Dio, la fede del Tuo popolo perchè prepari le vie del Tuo unico Figlio, e per il mistero della Sua venuta possa servirti con la santità della vita. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Is 41, 13-20

Dal libro del profeta Isaia.
Io sono il Signore, tuo Dio, che ti tengo per la destra e ti dico: «Non cristo tende la manotemere, io ti vengo in aiuto». Non temere, vermiciattolo di Giacobbe, larva d’Israele; io vengo in tuo aiuto – oràcolo del Signore –, tuo redentore è il Santo d’Israele. Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova, munita di molte punte; tu trebbierai i monti e li stritolerai, ridurrai i colli in pula. Li vaglierai e il vento li porterà via, il turbine li disperderà. Tu, invece, gioirai nel Signore, ti vanterai del Santo d’Israele. I miseri e i poveri cercano acqua ma non c’è; la loro lingua è riarsa per la sete.Io, il Signore, risponderò loro, io, Dio d’Israele, non li abbandonerò.Farò scaturire fiumi su brulle colline, fontane in mezzo alle valli; cambierò il deserto in un lago d’acqua, la terra arida in zona di sorgenti. Nel deserto pianterò cedri, acacie, mirti e ulivi; nella steppa porrò cipressi, olmi e abeti; perché vedano e sappiano, considerino e comprendano a un tempo che questo ha fatto la mano del Signore, lo ha creato il Santo d’Israele.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.144

cuore4RIT: Il Signore è misericordioso e grande nell’amore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. RIT

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli. Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza. RIT

Facciano conoscere agli uomini le tue imprese e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno, il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Stillate, cieli, dall’alto e le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra
e germogli il Salvatore.

Alleluia.

VANGELO

Mt 11, 11-15
Battista - Caravaggio - Toledo, Museo della CattedraleDal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse alle folle: «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Accettare, accogliere.
L’attesa messianica aveva assunto nel corso della storia del popolo d’Israele connotati molto diversi; pochi avevano compreso il significato autentico della venuta del Cristo, molti invece avevano riposto in quella promessa di un nuovo regno e nell’avvento del messia, speranze di grandezza e di potere o, al più, di liberazione solo da altre umane oppressioni e tirannìe. La classe dirigente, che deteneva il potere religioso al tempo di Gesù, se n’era impadronito con violenza e cercava di conservarlo alla stessa maniera. Questo è il presupposto di ogni rifiuto del vero piano salvifico divino; sarà uno dei motivi della condanna di Gesù. È anche motivo della non accettazione della predicazione e del battista e gesùbattesimo di Giovanni Battista. Sta avvenendo un passaggio storico, una svolta decisiva. Giovanni addìta al mondo “l’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo”, egli è un grande profeta, il più grande tra i nati di donna, l’ultimo dei profeti del vecchio testamento, legato da prima della nascita a Cristo. È il nuovo Elia, ma ancora una volta molti non l’accettano. È la sorte dei profeti essere incompresi e violentati. È l’assurdo della storia degli uomini che attendono per secoli una venuta e poi non sanno riconoscere e rifiutano l’evento salvifico finale. Saper leggere la storia della salvezza, saper riconoscere gli inviati di Dio, è dono dello Spirito e non dell’intelligenza umana. Preghiamo per quel dono.

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Padre, Tu rinnovi ogni dono e ogni benedizione nel sacrificio del Tuo Figlio. Accogli il nostro umile grazie, a nome anche di tutti gli uomini, in unione con il grazie perenne dell’eucaristia. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen