Letture di mercoledì 17 luglio 2013

 

LETTURE DI MERCOLEDÌ

17 luglio 2013

XV Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

Madonna del Sasso

Balze di Verghereto (Forlì/Cesena – Italia) 17 Luglio 1494 –La tradizione orale ha tramandato per cinque secoli la storia di due giovani pastorelle (forse sorelle), una sordomuta e l’altra cieca, che il 17 luglio del 1494 furono testimoni di un’apparizione Mariana nell’impervia e quasi disabitata località chiamata genericamente “le balze”. La storia e laggenda su http://biscobreak.altervista.org/2013/07/madonna-del-sasso/

Beata Teresa di San Agostino e co.

Carmelitana vergine e martire (1752-1794) In onore alla Beata Vergine del Carmelo, voglio ricordarvi oggi le sedici Carmelitane Scalze che offrirono agli inizi della rivoluzione francese la loro vita per la pace della Chiesa e del loro Paese. Furono decapitate con l’accusa di essere troppo fedeli alla Chiesa e “fanatiche” nei confronti del Sacro Cuore di Gesù e di Maria.  La storia e due video-interviste su http://biscobreak.altervista.org/2013/07/beata-teresa-di-san-agostino-e-co/

“Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore…

PRIMA LETTURA

Es 3, 1-6. 9-12

Dal libro dell’Èsodo
moseRovArdIn quei giorni, mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?».
Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Il Signore disse: «Ecco, il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto come gli Egiziani li opprimono. Perciò va’! Io ti mando dal faraone. Fa’ uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti!».
Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dall’Egitto?». Rispose: «Io sarò con te. Questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.102

RIT: Misericordioso e pietoso è il Signore.cuore (4)

Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. RIT 

Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia. RITIl Signore compie cose giuste, difende i diritti di tutti gli oppressi. Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie, le sue opere ai figli d’Israele. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO

Mt 11, 25-27
bambini7Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Vocazione di Mosè.bambini9Mosè, lasciato l’Egitto, si ritira nel deserto dove rimane a servizio di Iètro, sacerdote di Màdian, diventando anche suo genero. Si reca nel deserto fino al monte Oreb a pascolare il gregge del suocero quando nota una cosa strana: Un roveto che arde senza consumarsi. Vuole recarsi a vedere questo fenomeno, ma viene trattenuto da una voce che lo chiama per nome: Non avvicinarti… lèvati i sàndali… poiché il suolo su cui tu stai è una terra santa… Sono il Dio dei tuoi Padri… Ho udito il grido degli Israeliti, …io stesso ho visto l’oppressione con cui gli Egiziani lo tormentano… Ora va! Io ti mando dal faraone. Fa uscire il mio popolo dall’Egitto. Mosè, dinanzi a questa proposta e missione, rimane sconcertato… Ma la voce di Dio insiste… “…quando avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte”. Ogni vocazione sgomenta e getta nel turbamento… Ma come Dio ha dato certezza della riuscita a Mosè, così la dà anche a noi se sappiamo obbedire alla sua voce. Però il Signore vuole delle anime docili, pronte a fidarsi di Lui. Gesù nel breve brano evangelico ringrazia il Padre perché agli umili di cuore rivela i misteri più profondi del suo essere e della vita. Ognuno di noi ha la chiamata, la vocazione a realizzare, in noi e in quanti ci sarà concesso di incontrare nella vita, il piano della salvezza del Signore. Nulla avviene a caso come nulla è avvenuto a caso nella vita di Mosè. Sia il nostro impegno ad essere di aiuto ai fratelli nel cammino spirituale con l’esempio della vita e la testimonianza della parola.

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

cuore saldoPREGHIERA DELLA SERA

O amato Gesù lascia che ci avviciniamo a Te con cuore di bambino, per scoprire l’amore del Padre. Cambia il nostro cuore Signore! In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, che chiami ogni uomo per solo dono del Tuo amore, guarda oggi davanti a Te come poveri, bisognosi di tutto, e donaci il Tuo Spirito che ci fa comprendere ogni parola del Tuo Figlio, il quale vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.