Letture di giovedì 2 maggio 2013

LETTURE DI GIOVEDÌ

2 maggio 2013

V Settimana del Tempo di Pasqua

Sant’ Atanasio

Vescovo e Dottore della Chiesa
(Memoria obbligatoria)
Atanasio detto il Grande fu l’ottavo Papa della Chiesa copta dal 328 con varie interruzioni fino al 373. Le chiese copta, cattolica e ortodossa lo venerano come santo. La Chiesa cattolica lo annovera tra i 35 dottori della Chiesa.

Sant’Antonino da Firenze

Domenicano ( 1 3 8 9 – 1 4 5 9 ) Fu il primo a tentare una sintesi tra il diritto e la teologia, accogliendo quanto riteneva utile al ministero della predicazione, della confessione e della direzioneper offrire una soluzione cristiana ai molti problemi del suo tempo. La storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/05/santantonino-da-firenze/

“Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua Chiesa; lo ha colmato dello Spirito di sapienza e d’intelletto; lo ha rivestito di un manto di gloria. Alleluia.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio di infinita sapienza, che hai suscitato nella tua Chiesa il vescovo sant’Atanasio, intrepido assertore della divinità del Tuo Figlio, fà che per la sua intercessione e il suo insegnamento cresciamo sempre nella Tua conoscenza e nel Tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

At 15, 7-21

Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, poiché era sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: «Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede. E Dio, che conosce i cuori, ha dato testimonianza in loro favore, concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi; e non ha fatto alcuna discriminazione tra noi e loro, pietro_paolo_elgrecopurificando i loro cuori con la fede. Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare? Noi invece crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati, così come loro».
Tutta l’assemblea tacque e stettero ad ascoltare Bàrnaba e Paolo che riferivano quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.
Quando essi ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: «Fratelli, ascoltatemi. Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere dalle genti un popolo per il suo nome. Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto: “Dopo queste cose ritornerò e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta; ne riedificherò le rovine e la rialzerò, perché cerchino il Signore anche gli altri uomini e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore, che fa queste cose, note da sempre”. Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio, ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue. Fin dai tempi antichi, infatti, Mosè ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.95

RIT: Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.

Cantate al Signore un cantogioia2 nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome. RIT

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. RIT
Dite tra le genti: «Il Signore regna!». È stabile il mondo, non potrà vacillare! Egli giudica i popoli con rettitudine. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.

VANGELO

Gv 15, 9-11
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato librome, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Rimanete nel mio amore, così la vostra gioia sia piena.

Oggi Gesù ci chiede ancora di rimanere nel suo amore. Abbiamo una precisazione in più, e non è secondaria. Gesù ci fornisce anche la motivazione di questo invito. È per noi stessi, per la nostra vita. Una vita piena e che abbia senso è la vita di chi rimane nell’amore di Gesù. La frenesia del mondo di oggi può aver un pericolo: far perdere l’essenziale della vita. Le troppe cose da fare non sono più soltanto doni preziosi di un mondo che progredisce ma diventano, troppo spesso, assilli che rompono il respiro. bimba con fiori in testaL’affanno di oggi può recare anche delle soddisfazioni; talvolta però marchiate dalla superficialità e dalla loro provvisorietà. Possiamo anche godere per un poco; non è però la gioia piena alla quale ci invita lo stesso Gesù. È proprio in questo aggettivo che troviamo il punto centrale di questo brano evangelico. Non è una gioia qualsiasi quella che riceviamo dall’amore di Cristo. Non è legata alla soddisfazione momentanea; non è effetto di un particolare stato d’animo che può essere passeggero. La pienezza della gioia si ràdica nella completezza dell’amore di Cristo. È una predisposizione del cuore e dell’animo all’opera dello Spirito Santo. Diventa, quindi, esperienza di vita in Cristo. Ciò diventa motivo per la nostra preghiera quotidiana.

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

preghiera bimbaO Padre Santo, Tu sei la fonte dell’amore che Cristo ci comunica nella pienezza della gioia. Ti invochiamo o Signore, per tutti gli uomini, e in cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che ci hai fatto dono del Tuo stesso amore per il Tuo Unigenito, rendici degni di rimanere fedeli nella comunione di vita divina con Te. Per Cristo nostro Signore. Amen.