Letture di Sabato 06 aprile 2013

LETTURE DI SABATOB

06 Aprile 2013

I Settimana del Tempo di Pasqua

OTTAVA DI PASQUA

Beata PIERINA MOROSINI

martire (1931-1957) Uno stupro, violento e brutale, tanto più non riuscito, che scatena l’ira del bruto che uccide a colpi di pietra la vittima predestinata e ribelle. Ma sarebbe solo un fatto di cronaca se non si collocasse come coronamento di una vita tutta dedita all’apostolato e alla purezza fisica e interiore. La storia, la video-storia in spagnolo e la lettera di perdono della madre su http://biscobreak.altervista.org/2013/04/beata-pierina-morosini/

“Il Signore ha liberato il suo popolo, e gli ha dato esultanza, ha colmato di gioia i suoi eletti. Alleluia.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che nella Tua immensa bontà estendi a tutti i popoli il dono della fede, guarda i Tuoi figli di elezione, perché coloro che sono rinati nel Battesimo ricevano la veste candida della vita immortale. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

At 4, 13-21

Dagli Atti degli Apostoli
sinedrioIn quei giorni, i capi, gli anziani e gli scribi, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare. Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo. Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome». Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando in che modo poterli punire, li lasciarono andare a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.117

RIT: Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto.lode 3

Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza. Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti: la destra del Signore ha fatto prodezze. RIT

La destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze. Non morirò, ma resterò in vita e annuncerò le opere del Signore. Il Signore mi ha castigato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte. RIT

Apritemi le porte della giustizia: vi entrerò per ringraziare il Signore. È questa la porta del Signore:per essa entrano i giusti. Ti rendo grazie, perché mi hai risposto, perché sei stato la mia salvezza. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Alleluia.

VANGELO

Mc 16, 9-15
Dal Vangelo secondo Marco

risurrezione (5)Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro. Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.

Fa fatica a imporsi la certezza della risurrezione di Gesù. I discepoli sono ancora “in lutto e in pianto” e non vogliono credere all’annunzio della Maddalena. Neppure gli Undici credono, e sono rimproverati da Gesù per la durezza del loro cuore. Comunque l’evangelista conferma così che il risorto si è dapprima manifestato a persone o discepoli che vivevano più o meno ai margini del gruppo dei Dodici. Gli apostoli, che non hanno sùbito sepolcrocreduto, sono gli ultimi a beneficiare di un apparizione del Signore. Sono loro i responsabili della struttura e dell’autenticità della fede cristiana, ma non sono necessariamente loro a farla nascere: raccolgono dove non hanno seminato, vedono sorgere la fede dove non l’hanno predicata. Tutti gli evangelisti fanno notare l’incredulità degli Undici all’annuncio della risurrezione da parte delle donne; però la conclusione di Marco è l’unica a fare allusione alla loro mancanza di fede a quanto dicevano i discepoli di Emmaus. Ciò nonostante, agli apostoli increduli Cristo affida la responsabilità della missione, costituendoli punti di riferimento della fede in vista del giudizio. Gli apostoli hanno la missione di predicare il vangelo, cioè Gesù risorto, a tutte le creature. Anche a noi cristiani, Cristo ci affida la stessa missione, è una necessità senza compimento della quale non possiamo chiamarci a pieno discepoli di Cristo.

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

ritorno

La sicurezza e il coraggio della testimonianza della fede sono il frutto della grazia della risurrezione di Cristo, accolta con docilità umile e obbediente. Ti preghiamo o Signore di infondere sempre più coraggio alla nostra fede. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, Tu conosci la nostra durezza di cuore che spesso si traduce in incredulità o indifferenza; fa’ che la luce della fede pasquale ci illumini e riscaldi, fino a spingerci alla diffusione coraggiosa del Tuo vangelo. Per Cristo nostro Signore. Amen.