Letture di Giovedì 07 marzo 2013

LETTURE DI GIOVEDÌperpetua e felicita

07 marzo 2013 

III Settimana del Tempo di Quaresima

SS. PERPETUA e FELICITA

martiri (203) Il racconto della cattura, della prigionia e della morte di queste due martiri più gli altri cinque compagni scritto direttamente dalle mani di Perpetua madre di un bambino appena nato e di Felicita all’ottavo mese di gravidanza che partorirà in carcere è qualcosa di veramente sconvolgente. LA VIDEO-STORIA, il racconto fatto da Perpetua del suo martirio su http://biscobreak.altervista.org/2013/03/ss-perpetua-e-felicita/ 

“Io sono la salvezza del popolo”, dice il Signore, “In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò, e sarò il loro Signore per sempre”.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio grande e misericordioso, quanto più si avvicina la festa della nostra redenzione, tanto più cresca in noi il fervore per celebrare santamente la Pasqua del Tuo Figlio. Amen

PRIMA LETTURA

Ger 7, 23-28

Dal libro del profeta Geremìa
Così dice il Signore: «Questo ordinai loro: “Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; geremia profetacamminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici”. Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio alla mia parola; anzi, procedettero ostinatamente secondo il loro cuore malvagio e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno voltato le spalle. Da quando i vostri padri sono usciti dall’Egitto fino ad oggi, io vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti; ma non mi hanno ascoltato né prestato orecchio, anzi hanno reso dura la loro cervìce, divenendo peggiori dei loro padri.
Dirai loro tutte queste cose, ma non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. Allora dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio, né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.94

RIT: Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.

Venite, cantiamo al Signore, acclamiamo la roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per cuore saldorendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia. RIT

Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti. È lui il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce. RIT

Se ascoltaste oggi la sua voce! «Non indurite il cuore come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere». RIT

CANTO AL VANGELO

Gloria e lode a te, o Cristo!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore, perché sono misericordioso e pietoso.
Gloria e lode a te, o Cristo!

VANGELO

Lc 11, 14-23
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egligesù_scaccia-demoni3 scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Allora io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo.
il dito di DioGeremia invita all’ascolto. La sordità di Israele alla voce di Dio, già udita sul monte Sinai, è un rimprovero ripetuto: “La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca”. L’ingratitudine è palese; neppure i profeti sono stati ascoltati. Lo stesso profeta rimane tuttavia fedele alla sua missione, pur essendo deluso da tale rifiuto e dalla mancanza di coerenza nell’impegno. “Fa’ che ascoltiamo, Signore, la tua voce”. La Quaresima ci provoca a ricordare i benefici ricevuti da Dio e a comportarci di conseguenza. Il testo del Vangelo di Luca invece è centrato sulla vigilanza necessaria per resistere al male. Due atteggiamenti incompatibili si oppongono: o con il demònio, o con Cristo. Se Gesù compie miracoli e, in concreto, se libera gli indemoniati, non può essere accusato di complicità con il diavolo. Dio agisce in Gesù: “se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio”. Il “dito di Dio” significa lo Spirito santo. Si inizia una epoca nuova, segnata dalla libertà, e impegnata nell’annunzio della salvezza. “Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde”. Con Dio non è possibile una fedeltà intermittente o parziale; l’assoluto è un valore decisivo che si ricerca in modo continuativo. La Quaresima ci provoca a scegliere decisamente la parte di Dio, per ispirazione dello Spirito santo. Si ricorda implicitamente il periodo storico del catecumenato (anche laddove esiste ancora attualmente) e della preparazione al battesimo, durante il quale i candidati sono invitati a rinunziare definitivamente a Satana.(Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Il Tuo regno o Padre è tra noi, fino alla definitiva sconfitta delle forze314306_166388493451210_100002401808811_314943_1063755267_n del male. Aiutaci a schierarci sempre dalla Tua parte e liberaci dal male, o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questi giorni di penitenza e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio fedele e giusto, non guardare alle nostre infedeltà e alla durezza del nostro cuore; la Tua misericordia ci aiuti a vivere ascoltando fedelmente la Tua voce. Per Cristo nostro Signore. Amen.