Letture di sabato 9 febbraio 2013

LETTURE DI SABATO anna caterina emmerich

9 febbraio 2013

IV Settimana del tempo ordinario – anno I

ANNA CATERINA EMMERICH

La storia e i video su http://biscobreak.altervista.org/2013/02/chi-era-anna-caterina-emmerich/

Profezie della Beata Anna Caterina Emmerich  SUL DESTINO DELLA CHIESA E DELL’UMANITà su http://biscobreak.altervista.org/2013/02/profezie-della-beata-anna-caterina-emmerich/

S. Michele Febres Cordero

(1854-1910) Insegnante d’eccezione riconosciuto anche in Europa arrivò a scrivere con il proprio sangue una lettera d’amore a Gesù.  Le sue difficoltà fisiche non furono per lui un impedimento, ma un trampolino per la santità che si manifestò con miracoli che accompagnarono il corteo con le sue spoglie a Quinto. La sua vita su http://biscobreak.altervista.org/2013/02/s-michele-febres-cordero/ 

“Salvaci, Signore Dio nostro, e raccoglici da tutti i popoli, perché proclamiamo il tuo santo nome e ci gloriamo della tua lode.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l’anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA

Eb 13,15-17.20-21

Dalla lettera agli Ebrei
Paolo2Fratelli, per mezzo di Gesù offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.
Non dimenticatevi della beneficenza e della comunione dei beni, perché di tali sacrifici il Signore si compiace.
Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi e devono renderne conto, affinché lo facciano con gioia e non lamentandosi. Ciò non sarebbe di vantaggio per voi.
Il Dio della pace, che ha ricondotto dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.22

RIT: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.pastore (5)

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca l’anima mia. RIT

Mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza. RIT

Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca. RIT 

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.

VANGELO

Mc 6, 30-34
Dal Vangelo secondo Marco

PECORE SENZA PASTOREIn quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La fatica e il meritato riposo.

Quello che oggi il vangelo ci narra è un bel momento di intimità, tra Gesù e gli Apostoli, rèduci dalle loro fatiche missionarie. Hanno da raccontare le loro gioie e le loro delusioni, tutto ciò che hanno detto e fatto, ma ciò che appare più evidente agli occhi del loro maestro è la fatica e la stanchezza dei dodici. Le parole di Gesù hanno accenti materni e pieni di premura per loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò». La calca della gente, l’andirivieni delle persone, l’anelito di annunciare e sanare per adempiere il buonpastore45mandato ricevuto dal Signore, i lunghi e ed estenuanti trasferimenti di villaggio in villaggio, spesso sotto il sole cocente, avevano davvero messo a dura prova la loro resistenza: “non avevano più neanche il tempo di mangiare”. È bello e consolante costatare che Gesù amorevolmente si accorga dei loro e dei nostri disagi, delle loro e nostre stanchezze fisiche e spirituali e ci chiami in disparte per consentirci di riposare. È il richiamo del giorno del Signore, la domenica, ma non solo. Molto spesso gli apostoli di oggi, nonostante le innumerevoli ed evidentissime testimonianze contrarie, vengono tacciati come nulla facenti. Solo chi lo vive può comprendere il duro ed indefesso lavoro spirituale e fisico di tanti ministri, spesso posti in situazioni di grande disagio. Non sempre ci si rende conto delle loro situazioni difficili a causa di una mentalità diffusa che ritiene che i preti siano solo da criticare e non da aiutare, definendoli inaccessibili e inossidabili. Le premure di Gesù verso gli apostoli ora sono spesso trasferite a persone buone, umili e silenziose, che come le pie donne del Vangelo, provvedono alle necessità dei ministri del Signore. C’è però un insegnamento ed un invito per tutti: per non lasciarsi sommergere dalle faccende del mondo e dalle sue frenesie, occorre ogni tanto, come si suol dire “staccare la spina” e cercare un luogo solitario, in disparte, fuori dal ritmo vertiginoso che rischia di travolgerci, per riposare un poco.

(Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

paradiso

PREGHIERA DELLA SERA

Padre buono Tu riservi nei cieli a ciascuno di noi l’esperienza della vera salvezza: abitare nella Tua casa per sempre, ricolmi di felicità e grazia. Illuminati di speranza, Ti chiediamo con fede, di ascoltare le nostre preghiere o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Padre celeste, abbiamo fatto giungere a te la nostra voce, uniti all’unico sacrificio di Cristo e confidenti nella potenza del tuo nome. Ascoltala, per Colui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

3 thoughts on “Letture di sabato 9 febbraio 2013”

  1. buonasera,
    ho una copia della stampa di Gesù sulla barca con i discepoli.
    vorrei sapere come posso trovare l’immagine originale su internet.
    grazie

  2. Buon giorno,
    vorrei sapere dove posso trovare una copia dell’originale del quadro con Gesù in barca. A casa di mia zia, c’e’ una copia del quadro, purtroppo ormai rovinato dal tempo. Mi piacerebbe appunto trovare una copia per sostituirlo.
    grazie.

    Francesco

  3. io non so risponderti, ma spero possa farlo qualche nostro lettore.. ciao Francesco!

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