LETTURE DI SABATO
23 febbraio 2013
I Settimana del Tempo di Quaresima
SAN POLICARPO
vescovo e martire (ca. 69 – ca. 155) Molto probabilmente discepolo di san Giovanni Evangelista. Attraverso unalettera scritta dalla Chiesa di Smirne in cui si racconta il martirio di Policarpo abbiamo la prima prova certa del culto delle reliquie e la sua preghiera in punto di morte. La storia e la video-storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/02/san-policarpo/
“La legge del Signore è perfetta e rinfranca il cuore; la testimonianza del Signore è verace e rende saggi i semplici.”
PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
Dt 26, 16-19
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo, e disse:
«Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l’anima. Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce.
Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi.
Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto e tu sarai un popolo consacrato al Signore, tuo Dio, come egli ha promesso».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.118
RIT: Beato chi cammina nella legge del Signore.
Beato chi è integro nella sua via e cammina nella legge del Signore. Beato chi custodisce i suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore. RIT
Tu hai promulgato i tuoi precetti perché siano osservati interamente. Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti. RIT
Ti loderò con cuore sincero, quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi. Voglio osservare i tuoi decreti: non abbandonarmi mai. RIT
CANTO AL VANGELO
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
VANGELO
Mt 5, 43-48
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Amate i vostri nemici.
Dio sceglie un suo popolo. Ma essere stato scelto da Dio implica alcune premesse e conseguenze personali: “Tu sarai per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi”. Il rapporto di comunione con Dio implica per la comunità un impegno reciproco. Dio rimarrà sempre fedele, anche se il popolo
tradirà il patto. Questo Signore è “tuo Dio” che ha preso l’iniziativa, per un amore gratuito nei confronti di tutti. Senza moralismi inopportuni, la nostra sarà una risposta di fedeltà sincera e gioiosa. “Beato chi cammina nella legge del Signore”. Nell’Antico Testamento e
nella morale pratica, l’antitesi “amare – odiare” era un principio di comportamento. Matteo attesta che Gesù ha modificato quella norma e quel sistema pratico prescrivendo una carità senza restrizioni, una preghiera espressa a beneficio di tutti. È una conseguenza dell’amore del Padre per noi: “Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”. L’istinto umano primario è superato dall’accettazione di valori teologici e spirituali che caratterizzano i nuovi rapporti sociali e comunitari. Il punto di partenza è il rispetto della sacralità della vita, dono di Dio che nessun uomo è autorizzato a cancellare; la solidarietà è una delle caratteristiche della testimonianza evangelica e cristiana. Pace agli uomini che Dio ama.
PREGHIERA DELLA SERA
Signore che ci ha scelti come Tuo popolo, donandoci la legge perfetta dell’amore, perchè diventiamo simili a Te che sei l’amore. Ascolta la nostra umile preghiera e insegnaci ad amare. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che riusciremo a fare in questi giorni di penitenza e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, noi siamo qualcosa di particolare per Te, perchè siamo il Tuo popolo; aiutaci ad imitarti nel dono dell’amore, unendoci alla Tua e nostra Madre, affinchè ogni nostro fratello, anche il nemico, diventi qualcosa di particolare per noi. Per Cristo nostro Signore. Amen.