Letture di martedì 19 febbraio 2013

LETTURE DI MARTEDì3CORRADO DA PIACENZA2

19 febbraio 2013

I Settimana del Tempo di Quaresima

S. CORRADO DA PIACENZA

(1290-1351) Per una leggerezza compiuta in gioventù, da uomo nobile del mondo si trasformerà in convertito e penitente.. Famoso il ripetersi del miracolo del pane al quale una volta assistette anche un vescovo. La storia e i miracoli su http://biscobreak.altervista.org/2013/02/s-corrado-da-piacenza/

“Signore, tu sei nostro rifugio di generazione in generazione; tu sei da sempre, Signore, e per sempre.” 

PREGHIERA DEL MATTINO

Volgi il Tuo sguardo, Padre misericordioso, a questa Tua famiglia, e fà che superando ogni forma di egoismo risplenda ai Tuoi occhi per il desiderio di Te. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Is 55, 10-11

gocciaDal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore: «Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.33

RIT: Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce.bimba

Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato. RIT

Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce. RIT

Gli occhi del Signore sui giusti, i suoi orecchi al loro grido di aiuto. Il volto del Signore contro i malfattori, per eliminarne dalla terra il ricordo. RIT

Gridano i giusti e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce. Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, egli salva gli spiriti affranti. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO

Mt 6, 7-15
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
deserto1«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La mia parola non ritorna a me, senza aver operato ciò che desidero…

Per Isaia, l’efficacia della Parola di Dio significa vita e concretezza: “La Parola uscita dalla mia bocca non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata”. La Parola è simile alla pioggia e alla neve che preghierairrigano e fecondano la terra; pertanto la speranza rimane sempre viva, perché Gesù è la Parola incarnata capace di far fruttificare la nostra vita, aiutandoci poi a tornare al Padre: tema tipicamente quaresimale. “Mediante la fatica dell’obbedienza, ci insegna san
Benedetto,tu potrai ritornare a Colui dal quale ti eri allontanato mediante la pigrizia della disobbedienza” (Benedetto, Regola, Prologo). Matteo, invece, trasmette una delle due versioni dell’orazione “Padre nostro”. Pregare lentamente questo testo aiuta. Insistendo specialmente sulla prima parte, aiuta a capire che Dio è Padre sempre presente e attento alle nostre necessità. Le domande sono sette, distinte in due gruppi che ricordano le due Tavole della Legge consegnata a Mosè, condottiero dell’antico Popolo eletto; Gesù è l’iniziatore di una nuova comunità: la Chiesa, “Popolo in cammino”. Tutto è centrato sul riconoscimento della signoria di Dio e sull’accettazione della sua volontà. In particolare si prega affinché le prove della vita (tentazioni) non affievoliscano la nostra fede, e si chiede di essere liberati dal maligno. Inoltre il perdono reciproco significa attuare il progetto di Dio che è misericordia e salvezza. Perché “chi spera nel Signore non resta confuso”.

 (Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

deserto (6)PREGHIERA DELLA SERA

Il Tuo Spirito, Signore, è la parola interiore della nostra preghiera. Per questo Tuo Spirito Ti  chiediamo di ascoltare o Signore le nostre suppliche. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che riusciremo a fare in questi giorni di penitenza e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, Padre del cielo e della terra, che conosci i nostri bisogni e non Ti accontenti di parole vuote, fa’ che la nostra preghiera sia simile a quella del Tuo Figlio, che cercava in tutto la Tua volontà. Per Cristo nostro Signore. Amen.