letture di venerdì 21 dicembre 2012

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21 dicembre 2012

III Settimana di Avvento

S. PIETRO CANISIO

dottore della Chiesa (1521-1597) Pietro Canisio è stato descritto come secondo apostolo di Germania dopo S. Bonifacio ed è venerato anche per essere stato il primo ad usare il potenziale della stampa per divulgare l’insegnamento cattolico. Gran parte del successo della rinascita cattolica fu dovuta alla sua attività.

La sua storia su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/san-pietro-canisio/

“Ecco viene il Signore onnipotente: sarà chiamato Emmanuele, Dio-con-noi.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Ascolta, o Padre, le preghiere del Tuo popolo in attesa del Tuo Figlio che viene nell’umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Ct 2, 8-14

Dal Cantico dei cantici.
colombaUna voce! L’amato mio! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. L’amato mio somiglia a una gazzella o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia dalle inferriate. Ora l’amato mio prende a dirmi: «Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, presto! Perché, ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata; i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna. Il fico sta maturando i primi frutti e le viti in fiore spandono profumo. Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, presto! O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è incantevole».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

IN ALTERNATIVA:
Sof 3,14-17
gioia1Dal libro del profeta Sofonìa

Rallégrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico.
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura. In quel giorno si dirà a Gerusalemme: «Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 32

RIT: Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo.caravaggio-suonatore

Lodate il Signore con la cetra, con l’arpa a dieci corde a lui cantate. Cantate al Signore un canto nuovo, con arte suonate la cetra e acclamate. RIT

Il disegno del Signore sussiste per sempre, i progetti del suo cuore per tutte le generazioni. Beata la nazione che ha il Signore come Dio, il popolo che egli ha scelto come sua eredità. RIT

L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. È in lui che gioisce il nostro cuore, nel suo santo nome noi confidiamo. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
O Emmanuele, nostro re e legislatore: vieni a salvarci, Signore, nostro Dio.
Alleluia.

visitazione3VANGELO

Lc 1, 39-45
Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

OMELIA

La Visitazione

Maria crede alle parole dell’Angelo e obbedendo all’implicito commando contenuto in esse, corre da sua cugina. Là ella trova una duplice conferma della sua fede e del suo fiat visitazione 2all’annuncio del messaggero dell’Altissimo: Elisabetta è con bambino in seno e questo bambino esulta alla presenza della Madre del suo Signore. Egli incomincia così la sua
missione di Precursore: il suo sussultare nel seno materno annunzia alla mamma che il Salvatore è venuto e lo saluta nella Madre. L’antica Alleanza incontra e passa nella Nuova. Il Cantico dei Cantici diventa la più impensabile e sublime realtà. Il Signore tuo Dio in mezzo a te, è un Salvatore potente, ti rinnoverà con il suo amore. Lo Spirito del Signore aleggia sul nuovo abisso dell’Amore infinito: la nuova creazione. La gioia che pervade questo incontro è la gioia messianica. “Gioisci figlia di Sìon, esulta, Israele”. Non c’è più ragione per temere, per scoraggiarsi non temere Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il secondo mistero della Luce ci dice anche che la fede nella parola di Dio produce è sorgente di amore e desiderio, e che chi è pervaso dalla Divina presenza la comunica ad altri. Il Natale vuol dire nuova nascita di Cristo in noi; nascita che avviene con un più intenso amore e una più grande purità di vita. Crescerà allora in noi il desiderio e la capacità di portarlo ad altri con la parola e con l’esempio. O Astro che sorgi, splendore dell’eterna luce e sole di giustizia, vieni e illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.

visitazione4(Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Signore vieni per essere la luce che rischiara il cammino degli uomini. Dal buio delle nostre incertezze e dei nostri sbandamenti, Ti invochiamo o luce del mondo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Padre, che nella sollecitudine di Maria verso Elisabetta ci offri un esempio di attenzione premurosa verso i fratelli, in forza di questo pane eucaristico, donaci nuovo slancio interiore, per condividere con gli altri tutto ciò che siamo e abbiamo. Per Cristo nostro Signore. Amen.