Letture di lunedì 10 ottobre 2016

gionaLETTURE DI LUNEDÌ

10 ottobre 2016

XXVIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

“… «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. …”

5_GallivaggioMADONNA DI GALLIVAGGIO

Italia – 10 ottobre 1492 –  Mentre Cristoforo Colombo sta per toccare le sponde del nuovo mondo, in un periodo di lotte fratricide ed estrema povertà la Madonna appare in un bosco di Castagni dicendo a due ragazzine:Io vado in ogni luogo dove vi sono peccatori da convertire…” In “articoli vari” la storia dell’apparizione e del santuario.

San Daniele Comboni

San Francesco Borgia

San Francesco Borgia

sacerdote (1510-1572) 10 ottobre – Grande esempio di uomo che, pur avendo enormi ricchezze e godendo di una posizione elevatissima, diventa santo rinunciando a tutto per amore di Cristo e il coinvolgimento nelle cose pubbliche, sia politiche che religiose, non gli impedirono di maturare una vita interiore di preghiera e mortificazione. 

Se consideri le nostre colpe, Signore, chi potrà resistere? Ma presso di te è il perdono, o Dio di Israele.

PREGHIERA DEL MATTINO

Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Gal 4,22-24. 26-27.31 – 5, 1 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati.

Fratelli, sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna AbramoAgarSara1libera. Ma il figlio della schiava è nato secondo la carne; il figlio della donna libera, in virtù della promessa.
Ora, queste cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due alleanze. Una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, è rappresentata da Agar. Invece la Gerusalemme di lassù è libera ed è la madre di tutti noi. Sta scritto infatti:
«Rallégrati, sterile, tu che non partorisci, grida di gioia, tu che non conosci i dolori del parto, perché molti sono i figli dell’abbandonata, più di quelli della donna che ha marito».
Così, fratelli, noi non siamo figli di una schiava, ma della donna libera.
Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE ss nome di gesu

Sal 112

RIT: Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre.

Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore. Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore. Su tutte le genti eccelso è il Signore, più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è come il Signore, nostro Dio, che si china a guardare sui cieli e sulla terra? Solleva dalla polvere il debole, dall’immondizia rialza il povero.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore.

Alleluia.

VANGELO

Lc 11, 29-32 – Dal Vangelo secondo Luca

giona

Profeta Giona

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

A questa generazione non sarà dato che il segno di Giona

“Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona”. La mancanza di fede induce a cercare segni e prodigi straordinari. Vorrebbe un Dio che dà spettacolo di potenza e di giona cappella sistinaonnipotenza secondo i criteri umani. Egli nella rivelazione ci ha fatto conoscere tutto quanto ci occorre per essere illuminati dalla verità e ben alimentati nella fede. Inoltre le folle che si accalcavano intorno Gesù avevano il privilegio di appartenere al popolo eletto, al primo depositario della parola rivelata. La storia di quel popolo, purtroppo è però cosparsa di tradimenti e di infedeltà. Anche l’ultima e la più grande ed evidente manifestazione, Gesù, Verbo incarnato, il segno per eccellenza della manifestazione del Padre, viene accolto con la contestazione, la diffidenza, l’aperta avversione. Neanche il segno di Giona, sarà sufficiente ad indurre alla conversione e alla fede. Gesù dirà: “Ecco ben più di Giona c’è qui!”. Dobbiamo implorarlo ed alimentarlo continuamente il dono della fede. L’arroganza conduce alla malvagità: c’è una ricorrente tentazione per l’uomo, quella di pretendere di scrutare e giudicare i pensieri di Dio. Egli già ci ha ammonito solennemente: “I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri”. Quindi non sono i segni su nostra richiesta che possono convincerci dell’esistenza di Dio e delle sue spontanee teofanie, ma l’umile accoglienza della parola di Dio e del Vangelo di Gesù Cristo è la fonte sufficiente da cui possiamo e dobbiamo attingere tutte le verità che ci occorrono per la nostra salvezza. (Omelia dei monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)

PREGHIERA BIMBIPREGHIERA DELLA SERA

Se noi ascolteremo la Tua parola, saremo liberi veramente. O Signore, fà che ascoltiamo la Tua voce. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Padre che prolunghi nel mondo, attraverso l’opera santificante della Chiesa, l’azione redentrice di Cristo, rendici partecipi della Tua opera salvifica come testimoni del Tuo amore senza limiti. Per Cristo nostro Signore. Amen.